Cgil: Federico Vesigna è il nuovo segretario regionale

Genova - Federico Vesigna è il nuovo segretario generale Cgil Liguria. Lo ha deciso oggi, lunedì 5 novembre 2012, il comitato direttivo regionale alla presenza della segretaria generale Cgil Susanna Camusso. Vesigna prende il posto di Renzo Miroglio al quale è andato il riconoscimento di tutta l’Organizzazione per il suo prezioso contributo e per aver traghettato il sindacato in questi anni difficili di grande crisi economica e sociale. Al momento della sua elezione nel 2008, Miroglio aveva assunto l’impegno di lavorare per un ringiovanimento del gruppo dirigente del primo sindacato ligure, impegno mantenuto con l’elezione di oggi.

Vesigna 41 anni, spezzino, sposato e padre di due bimbe, è laureato in Scienze Politiche. Alla fine degli anni novanta entra alla Camera del Lavoro di La Spezia per occuparsi dei precari, ma ben presto entra nella segreteria provinciale della Fiom dove gli viene affidato il settore delle piccole e medie aziende. Dopo quattro anni nei metalmeccanici viene chiamato alla segreteria confederale e nel 2002 diventa segretario generale della Camera del Lavoro di La Spezia.

Sul territorio spezzino si occupa delle politiche di sviluppo industriale e di molte vertenze tra le quali San Giorgio, Intermarine, Cantieri San Marco, Vaccari; segue con attenzione i processi di trasformazione del porto. Ma il lavoro di Vesigna si concentra anche all’interno della Cgil e si traduce in un completo ringiovanimento dei gruppi dirigenti che fanno diventare la Camera del Lavoro spezzina una tra le più “giovani” d’Italia.

Nel 2008 viene chiamato alla segreteria della Cgil Ligure con la responsabilità di segretario responsabile di organizzazione, funzione che oggi lascia per dirigere la Cgil ligure.

«Essere giovani non basta, può essere un valore se serve ad aggiornare il nostro modo di essere per dar voce alle diverse facce della precarietà e farle diventare un soggetto protagonista del cambiamento: per fare questo non basta la tutela individuale ma bisogna ripensare le nostre politiche contrattuali» così Vesigna a margine del Direttivo che lo ha eletto Segretario Generale.

Nel suo saluto ha sottolineato la responsabilità del ruolo soprattutto in un momento delicato come questo. «L’incarico che oggi il direttivo Cgil ha voluto conferirmi è di grande prestigio e responsabilità e giunge in un momento di estrema difficoltà del Paese: le priorità sono lavoro e distribuzione del reddito; il nostro sistema non può continuare a reggere tenendo lontano dal lavoro i giovani e impoverendo i redditi delle famiglie – concludendo Vesigna ha ricordato il prossimo impegno del 14 –. L’appuntamento prioritario ora è quello sulla mobilitazione europea indetto dalla CES per il prossimo 14 novembre; in tutta la Liguria si terranno manifestazioni provinciali».