Centrale del latte, due aziende pronte a rilevare lo stabilimento

Genova - Prima don Gallo e ora il capogruppo Idv in consiglio comunale Stefano Anzalone si schierano in difesa della centrale del latte di Fegino in piazza de Calboli. «Sono qui per lottare con voi», così si era presentato il prete ieri, giovedì 19 luglio 2012, davanti ai cancelli dello stabilimento in occasione dell'assemblea pubblica.

Oggi Stefano Anzalone è intervenuto sulla vicenda. «Mi sono adoperato a difesa dei posti di lavoro e dell'azienda per trovare un'alternativa a Lactalis - ha affermato Anzalone - nei prossimi giorni insieme all'amministratore delegato di una nota società lattiero-casearia del Nordest incontrerò il sindaco Marco Doria e l'assessore allo Sviluppo Economico Francesco Oddone per illustrare questa possibilità alternativa a Lactalis».

Secondo quanto riferisce Anzalone, due importanti aziende italiane del settore lattiero-caseario sarebbero interessate «a continuare l'attività della centrale del latte di Genova, che la multinazionale francese Lactalis vuole dismettere mettendo circa 150 posti di lavoro e 70 allevatori a rischio».

Fondata nel 1935, con i suoi 77 anni di storia, la centrale del latte di Genova Fegino, è messa a rischio dal piano industriale di Lactalis che intende trasformare lo stabilimento da sito di produzione a sito di distribuzione.