Case: prezzi in picchiata in alcuni quartieri
A fronte di un calo dei prezzi aumenta il numero di compravendite: in città sono state acquistate 3.290 unità immobiliari, pari al 27,5% in più rispetto all'anno scorso
Il primo semestre 2016 ha visto un calo del 5,5% nelle quotazioni immobiliari di Genova. È quanto emerge dallo studio di un noto gruppo immobiliare. Scendono nettamente i prezzi nelle macroaree Principe-Oregina e Cornigliano-Sampierdarena, rimangono invece stabili le macroaree Castelletto-Foce-San Martino e Quarto-Quinto; diminuzioni anche per le altre macroaree, con cali compresi tra -4% e -6%.
A fronte di un calo dei prezzi aumenta il numero di compravendite: in città sono state acquistate 3.290 unità immobiliari, pari al 27,5% in più rispetto all'anno scorso, mentre la provincia chiude il semestre con 1.497 transazioni (+27,9%). Il mercato è dinamico, si avverte maggiore fiducia e la domanda è in aumento. A comprare sono spesso giovani coppie, gli investitori sono interessati a Sampierdarena, e sembrano ritornati nelle zone più centrali, soprattutto in aree più prestigiose come Quinto e Nervi, effettuano investimenti alternativi (ad esempio la nuda proprietà).
Nelle pagine seguenti l'andamento dei prezzi nelle varie macroaree.
MACROAREA PRINCIPE – OREGINA: valori in calo dell’11,1%.
ZONA OREGINA
Scendono ancora le quotazioni in zona Oregina e non di rado si evidenziano differenze tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. C'è comunque più interesse verso l'acquisto, sta aumentando il numero di compravendite e le tempistiche medie di compravendita sono in diminuzione. Il semestre ha evidenziato un ritorno degli investitori, che mettono a reddito 50-60mila euro per trilocali da affittare a studenti. La domanda proviene da giovani coppie al primo acquisto e famiglie in cerca della soluzione migliorativa: la tipologia più richiesta è il trilocale composto da cucina, bagno e due camere. Gli investitori si orientano prevalentemente in zona Lagaccio, caratterizzata da palazzi degli anni '50-'60 accanto a cui sorgono immobili dei primi anni del '900: una soluzione in buono stato costa 700 euro al metro quadro, mentre una da ristrutturare si valuta intorno a 500 euro al mq. La zona dove si effettua il maggior numero di compravendite si sviluppa intorno a via Napoli e via Vesuvio. Qui ci sono abitazioni con 2-4 camere inserite in palazzi degli anni '50 e degli anni '60, quasi sempre da ristrutturare, che in buono stato hanno prezzi medi di 1000-1200 euro al mq. Nella zona collinare delimitata dalle vie Montanari, Maculano e limitrofe si possono acquistare immobili degli anni '20 e '30, alcuni dei quali con vista mare, le cui quotazioni medie sono di 1700-1800 euro al mq. Chi ha un budget più limitato si orienta generalmente nella zona che si sviluppa verso la stazione, dove ci sono soluzioni ultrapopolari che si scambiano tra 600 e 800 euro al mq.