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Cantieri autostradali, Fai Liguria: "Più puntualità nei pagamenti dei ristori alle imprese dell'autotrasporto"

"I cantieri sulle autostrade delle Liguria dureranno ancora per mesi, considerata la condizione critica delle nostre tratte che porteranno a continui disagi per il comparto dei trasporti. Per questo servono garanzie sulle risorse future per gli indennizzi" spiegano i vertici di Fai Liguria

“I cantieri sulle autostrade delle Liguria dureranno ancora per mesi, considerata la condizione critica delle nostre tratte che porteranno a continui disagi per il comparto dei trasporti. Per questo servono garanzie sulle risorse future per gli indennizzi, semplificando il più possibile le procedure per le aziende, utilizzando i tabulati autostradali. Per il cashback rinforzato il rimborso può essere immediato ma per gli indennizzi forfettari è necessaria una maggiore velocità e puntualità nel pagare i ristori alle imprese di autotrasporto.”

Queste le richieste da parte di Fai Liguria, rappresentata dal segretario Gianfranco Tiezzi e dal vice presidente Claudio Sensi al termine del webinar organizzato alla presenza di circa 50 aziende liguri sul tema delle modalità di riconoscimento e di accesso dei ristori dell’autotrasporto.

“È fondamentale inoltre che le associazioni di categoria vengano coinvolte per fare da collettori alle richieste di indennizzo” hanno ribadito i vertici di Fai Liguria.

Da una recente indagine nazionale un camion sopra le 26 tonnellate che resta fermo sulla strada costa all’azienda 56 euro di media al giorno. Nel corso dell’incontro è stato ribadito il risultato ottenuto con la firma del protocollo di inizio giugno alla presenza di Regione Liguria, Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale, Comune di Genova, Aspi e MIT con le associazioni dell’autotrasporto.

Grazie al protocollo firmato lo scorso 12 giugno sono state messe a disposizione per l’autotrasporto in Liguria risorse per 250mila euro di plafond totale, disponibile a oggi 180mila di cui 70mila destinati all’indennizzo forfettario per gli anni 2022 e 2023, quindi l’utilizzo dei residui del cashback nazionale destinati all’indennizzo forfettario per il 2024 per tutte quelle aziende di autotrasporto che transitano nella tratta autostradale dei caselli del territorio ligure A7, A10, A12 e A26.

"Lo sblocco delle risorse per il ristoro dei maggiori costi sostenuti dalle imprese di autotrasporto che utilizzano le autostrade liguri è senz'altro un'ottima notizia che accogliamo con sollievo e soddisfazione" ha commentato il Segretario Generale FAI, Carlotta Caponi "questo risultato non sarebbe stato possibile senza l'impegno delle rappresentanze responsabili di settore e la positiva collaborazione con le istituzioni competenti. Tuttavia" conclude Caponi, "la situazione della viabilità in Liguria resta ancora critica e richiede con assoluta urgenza una soluzione definitiva"

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