Il menestròn, minestrone alla genovese
Questo piatto tipico della tradizione non è una semplice minestra di verdure: è infatti particolarissimo il gusto conferito dall'aggiunta di pesto
Il minestrone genovese non è una semplice minestra di verdura: infatti per poterlo cucinare correttamente è indispensabile inserire, a fine cottura, un po' di pesto, che conferisce un gusto davvero particolare alla ricetta.
Appartiene alla cucina povera tipica ligure: i suoi ingredienti sono infatti prodotti di facile reperibilità, come verdure di stagione e legumi. Il minestrone viene servito caldo, oppure d'estate anche tiepido o freddo, accompagnato da un buon bicchiere di Vermentino.
Ecco la ricetta per questo gustoso primo, a cura di Agriligurianet:
Ingredienti:
- 300 grammi di pasta o di riso
- 2 patate
- 2 zucchine
- mezzo cavolo cappuccio
- una manciata di fave
- 200 grammi di fagioli borlotti freschi
- 100 grammi di fagiolini
- 200 grammi di piselli
- un pomodoro maturo
- una melanzana
- un gambo di sedano
- un ciuffo di prezzemolo
- mezzo spicchio d'aglio
- pesto q.b.
- mezzo bicchiere d'olio extravergine d'oliva
- sale
Preparazione:
Pulite e tagliate le verdure a pezzetti molto piccoli, lasciando intere le patate. Il pomodoro va spellato e privato dei semi.
Mettete tutto in acqua fredda salata. Tritate il sedano con poco prezzemolo e con mezzo spicchio d'aglio, aggiungete questo trito nella pentola con mezzo bicchiere d'olio. Fate cuocere a fuoco medio e quando le verdure sono cotte, ritirate le patate e schiacciatele per far addensare il brodo.
Unite la pasta o il riso e cuocete quanto basta. A questo punto aggiungete il pesto mescolando velocemente. Non aggiungere preferibilmente il formaggio grattugiato.
Ritirate subito dal fuoco e servite. Il minestrone alla genovese è ottimo anche freddo.