Yacht affondato in Marina: colpa di bocchettoni lasciati aperti
Dopo ore di duro lavoro svelato l'arcano: lo yacht è affondato a Sestri Ponente nella notte tra mercoledì 20 e giovedi 21 marzo per alcuni bocchettoni lasciati aperti
Genova - Svelato l'arcano: lo yacht, che nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 marzo è affondato in Marina a Sestri Ponente (guarda il video), è andato a fondo per via di alcuni bocchettoni di coperta lasciati aperti dopo aver effettuato qualche lavoro al motore.
In effetti ieri l'armatore, l'ultraottantenne Carlo Ghiglino, residente a Masone, ci aveva informato di alcuni lavori che stava facendo fare al motore per mettere a nuovo l'imbarcazione. Ebbene, proprio la negligenza di chi ha fatto queste operazioni è stata fatale. Lo yacht, un cabinato in vetro resina di dodici metri, è affondato e solo il repentino intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni peggiori.
Lunghe le operazioni di salvataggio dell'imbarcazione col guasto svelato solo nel primo pomeriggio di giovedì 21 marzo.