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Cronaca Oregina / Via Ventotene

Frana via Ventotene: famiglie evacuate, ancora nessuna data certa per il rientro

Nuovo incontro fra il Comune di Genova e gli abitanti di via Ventotene per fare il punto sulla situazione della frana. Prosegue l'evacuazione del civico 51, attivato un call center e un camper informativo della protezione civile

Genova - Si è svolto venerdì 5 aprile 2013 al mattino un nuovo incontro tecnico tra il Comune e una rappresentanza degli abitanti dei palazzi di via Ventotene, colpiti dalla frana che si è verificata nella zona nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 aprile 2013. All’incontro sono intervenuti anche gli amministratori condominiali.

Frana in via Ventotene, le foto

Per il Comune hanno partecipato l’assessore Giovanni Crivello e il capo di gabinetto del sindaco, Marco Speciale, i tecnici responsabili della Pubblica Incolumità, della Protezione Civile e dei Servizi Sociali. Per il Municipio Centro Est, il presidente Simone Leoncini e l’assessore Fabio Grubesich.

La riunione è servita a valutare lo stato dell’opera sui vari provvedimenti adottati e da adottare per fare fronte all’emergenza. L’amministrazione comunale ha comunicato l’ordinanza del sindaco che convalida lo sgombero cautelativo del civico 51. Il provvedimento è stato adottato a seguito di un sopralluogo effettuato dal tecnico comunale insieme al tecnico incaricato dal condominio e sulla base della relazione tecnica di quest’ultimo, che ravvisa il permanere di condizioni di rischio fino al completamento dell’opera di palificazione, già avviata con somma urgenza.

Palazzo Tursi ha prolungato oltre i tre giorni la copertura delle spese di sistemazione in albergo per le persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione e che hanno richiesto l’intervento dell’amministrazione. I servizi sociali garantiscono, su richiesta, anche la fornitura dei pasti.

Per le necessità urgenti gli abitanti potranno rivolgersi, durante gli orari di servizio (dal lunedì al giovedì, dalle ore 8 alle ore 16.30 e il venerdì dalle ore 8 alle ore 14; telefono 010 5574610) all’Unità di Crisi del Municipio Centro Est, appositamente costituita. Fuori dagli orari sopra indicati, sarà possibile rivolgersi al Centro Operativo della Polizia Municipale (tel.010 5570).

Da venerdì 5 fino alla sera di domenica 7 aprile 2013 è presente davanti al civico 51 di via Ventotene un camper della Protezione Civile che permetterà ai volontari di fornire assistenza alla popolazione. Inoltre, domani mattina personale dell’ATS del Municipio si recherà, con i volontari di Protezione Civile, presso i civici rimasti isolati (e raggiungibili solo pedonalmente) per verificare, porta a porta, eventuali esigenze degli abitanti.

In previsione del recupero mediante gru delle auto posteggiate nella parte di via Ventotene non più raggiungibile a causa della frana, il Comune sta adoperandosi per mettere a disposizione alcune aree di sosta, come proposto dagli abitanti. In particolare è stata richiesta, tramite la Prefettura, la disponibilità dell’area di ingresso dell’ex caserma Gavoglio e si stanno valutando le opere indispensabili per garantire l’agibilità e la sicurezza all’interno del deposito ex Sati. Al contempo si stanno considerando altre ipotesi.

Inoltre, il Municipio, d’intesa con la Polizia Municipale, fornirà ai residenti coinvolti nella frana uno speciale contrassegno identificativo del veicolo.

Per quanto riguarda la vigilanza sulle abitazioni evacuate, la Questura ha garantito un controllo più accurato nella zona, mentre la Polizia Municipale assicura un presidio per tutte le 24 ore nei pressi del palazzo sgomberato e i Vigili del Fuoco garantiscono un presidio tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18, per consentire l’accesso ai residenti del civico 51.

Gli oneri Cosap pagati dal condominio (civico 51) per il ponteggio di manutenzione saranno rimborsati per il periodo successivo alla frana. Gli abitanti hanno fornito al Comune una documentazione relativa alla proprietà della strada franata, questione che sarà esaminata e approfondita anche dalla Avvocatura del Comune.

Il Comune si farà promotore di un sopralluogo congiunto tra i tecnici della civica amministrazione, del condominio e del ministero della Difesa, per accertare le condizioni del muraglione dell’ex caserma e dell’area di frana. Il Comune promuoverà, inoltre, un confronto tra il condominio e il Demanio militare.

Nella tarda mattinata il sindaco, accompagnato dai tecnici comunali, si è recato all’interno dell’ex caserma sottostante la frana e al civico 51 di via Ventotene.

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