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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Via Pietro Paolo Rubens

Vesima, addio ai bagni Janua. Ma Tursi assicura: «Stagione salva»

I lavori di demolizione della struttura, da tempo fatiscente, erano iniziati a maggio, ma nei giorni è arrivato il colpo di grazia. A fine giugno aperta una spiaggia libera attrezzata

Del loro stato di degrado si era parlato più volte anche in consiglio comunale, e dopo la mareggiata dell’ottobre 2018 il destino sembrava ormai segnato: Genova dice addio ai bagni Janua di Vesima, ultimo stabilimento balenare di proprietà comunale del ponente, la cui demolizione è iniziata a inizio maggio.

Lo stabilimento è stato demolito con l’ausilio una grossa ruspa, che dopo le settimane di lavori preparatori nei giorni scorsi ha iniziato ad attaccare la struttura vera e propria sotto gli occhi dei primi bagnanti che in questa prima settimana di giugno hanno iniziato a frequentare il litorale.

E non è mancata un po’ di polemica sui social network proprio per la decisione di avviare la demolizione poco prima della partenza della stagione balneare, dopo lunghi anni in cui del degrado dei Janua si è ampiamente discusso: di proprietà della società Bagni Marina Genovese, la partecipata del Comune di Genova che gestisce anche i San Nazaro di corso Italia e gli Scogliera di Nervi, i bagni sono stati lentamente ma inesorabilmente corrosi dal tempo e dalle mareggiate, e quella del 2018 è stata l’ultima stagione di apertura. A dare il colpo di grazia, la mareggiata del 29 ottobre 2018.

Demolizione dei bagni Janua a Genova

«Con Aster abbiamo lavorato per far sì che la stagione balneare potesse partire - è la rassicurazione del l’assessore comunale Matteo Campora - il progetto è pronto, sia quello provvisorio sia quello definitivo, e dovremmo riuscire a terminare i lavori entro fine giugno».

«Dopo la mareggiata che ha distrutto uno stabilimento che era già in condizioni precarie abbiamo dovuto fare i rilievi con l’ingegnere del Comune, che hanno evidenziato problemi strutturali - ha aggiunto Daniele Camino, presidente di Bagni Marina Srl - partite con i lavori nella stagione invernale era però impossibile, anche per il rischio mareggiate. Anas inoltre ci ha chiesto di ridurre il cantiere per questioni legate alla frana sull’Aurelia. Tutto questo ha spostato l’inizio dei lavori a inizio maggio, e abbiamo anche dovuto tenere conto della questione economica, complicata dal fatto che si tratta di una struttura pubblica. Abbiamo quindi atteso i fondi comunali previsti per il rilasciamento e la sistemazione della spiaggia e siamo partiti».

A oggi la spiaggia è un sub-concessione a un affidatario, lo stesso che gestisce i Sirenella di Voltri: «Il progetto a breve termine prevede entro fine mese di allestire una spiaggia libera attrezzata con ombrelloni e lettini fissi senza l’impalcato che c’era prima, ma con cabine e chiosco bar, due docce e servizi igienici chimici - spiega ancora Camino - esiste già il progetto vero e proprio, attendiamo solo le autorizzazioni e i permessi, ma la demolizione del vecchio impalcato è praticamente completata, devono solo separare il materiale di risulta. Se non ci sono intoppi di tipo burocratico, entro giugno la spiaggia dovrebbe riaprire. A fine stagione, poi, si partirà con la ricostruzione di un nuovo stabilimento ridotto in dimensioni, anche qui esiste già un progetto e a ottobre, compatibilmente con il meteo, inizieranno i lavori per arrivare alla prossima stagione con la nuova struttura».

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