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Cronaca Campo Ligure

«Ci avete rotto i vagoni», la Valle Stura in piazza contro l'isolamento

I comitati per la difesa delle valli Stura, Orba e Leira hanno organizzato un presidio davanti alla Prefettura per chiedere maggiori tutele

«La valle Stura tassata e abbandonata», e ancora «Vergogna» e «Ci avete rotto i vagoni»: è stata una protesta pacifica, ma molto partecipata, quella che i comitati delle valli Stura, Leira e Orba hanno organizzato per giovedì pomeriggio davanti alla prefettura per protestare contro l’isolamento in cui le vallate si sono ritrovate dopo l’ondata di maltempo autunnale e i problemi in autostrada, tra viadotti chiusi per controlli e pezzi di galleria crollati.

L’appuntamento era per il pomeriggio di giovedì in largo Lanfranco, davanti alla sede della prefettura, in concomitanza con il tavolo di confronto cui hanno partecipato i sindaci dei Comuni delle valli (e dunque Campo Ligure, Rossiglione, Mele, Tiglieto e Masone), i rappresentanti di Trenitalia e Atp, l’assessore regionale ai Traporti, Gianni Berrino, e la dirigente dell’Ufficio Trasporto Pubblico Regionale Gabriella Rolandelli. 

Numerosi esercizi commerciali della Valle Stura sono rimasti chiusi, giovedì pomeriggio, per consentire ai cittadini di partecipare al presidio di protesta. Tra le richieste dei comitati ci sono gratuità dell'intera tratta autostradale tra Ovada e Prà, aumento del numero di treni e bus in circolazione, orari scolastici flessibili per gli studenti costretti a usare il servizio bus sostitutivo per raggiungere la scuola alla luce dell’interruzione ferroviaria legata al maltempo di ottobre, e ancora comunicazioni chiare sullo stato di sicurezza delle infrastrutture e un'organizzazione dei cantieri su strade e autostrade che non penalizzi eccessivamente i pendolari.

Alla protesta dei comitati della Valle Stura, che si impegnano a tutelare residenti e pendolari dai diversi punti di vista e che hanno più volte ribadito la necessità di mantenere apolitica e apartitica la manifestazione, si sono uniti anche assessori e consiglieri comunali di maggioranza dei vari Comuni, che così facendo hanno voluto manifestare vicinanza ai loro concittadini.

«Un segnale forte di unione da parte di tutta la Valle contro i disagi che ognuno di noi purtroppo è costretto a subire tutti i giorni - ha fatto sapere il sindaco di Campo Ligure, Giovanni Oliveri - La presenza di assessori e consiglieri comunali vuole ribadire la stretta vicinanza di tutta l'amministrazione comunale a tutti i cittadini e commercianti del nostro comune e della nostra valle, che oggi hanno chiuso i propri negozi per partecipare al presidio».

Al termine dell’incontro in prefettura, i comitati si sono detti parzialmente soddisfatti: «La compattezza e il carattere pacifico del presidio hanno costituito un elemento di forza ed una presa di coscienza da parte delle istituzioni che non é stato sicuramente ignorato -ha detto Giacomo Oliveri, portavoce del comitato Comitato difesa trasporti Valli Stura, Leira e Orba - A questo si unisce la serrata dei commercianti valligiani e la presenza di molti di loro al presidio. Segno di quanto stia soffrendo anche il tessuto economico dei nostri comuni. In merito alla comunicazione va rimarcato il fatto che i nostri sindaci, per decisione del prefetto, come da noi auspicato e richiesto, verranno informati direttamente e tempestivamente dai gestori delle reti stradali, autostradali e ferroviarie sui problemi alla viabilità. Per capirci, non accadrà più che sappiano della chiusura dell'autostrada dalla stampa e non da Autostrade per l'Italia. Grande rilevanza anche al fatto che si sosterrà un incontro specifico sulla rete autostradale con il prefetto e Autostrade per l'Italia dove si discuterà dei problemi da noi evidenziati».

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