rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Valbisagno / Lungobisagno Dalmazia

Valbisagno: addio all'ex inceneritore, via libera alla demolizione

Comune, Municipio e Amiu danno l'annuncio ufficiale: presentati anche interventi per la mitigazione degli odori e la ricollocazione dei mezzi Amiu in nuovi spazi dedicati

Via libera alla demolizione dell'ex inceneritore della Volpara. Nella prossima riunione, prevista per il 4 ottobre, il consiglio di amministrazione di Amiu assumerà una decisione attesa da moltissimo tempo: su sollecitazione del Comune e per dare un segnale forte circa l’impegno assunto prima dell’estate con il Municipio e la cittadinanza per una vera "svolta" rispetto alla gestione del sito, verrà infatti conferito a Sviluppo Genova l’incarico di effettuare la progettazione dell’intervento di demolizione del corpo principale dell’ex inceneritore di Volpara, con l’obiettivo di avviare concretamente il cantiere nella primavera del 2017, una volta effettuate le procedure di gara. L’intervento di demolizione vero e proprio riguarda un volume complessivo di oltre 27mila metri cubi, per una spesa complessiva di circa 600mila euro. 

Amiu ha inoltre annunciato di aver presentato a inizio settembre alla Città Metropolitana un progetto di mitigazione degli odori tramite la realizzazione di un "tunnel" di raccordo in aspirazione all’imbocco del silos. Tale soluzione (adottata sebbene i risultati della campagna di misurazione degli odori eseguita nel uglio scorso dal Laboratorio di Olfattometria Dinamica spin off dell’Università di Udine abbiano evidenziato che i 5 punti rilevati sono “a norma”), una volta autorizzata, potrà essere realizzata  in pochi mesi e dovrebbe consentire di risolvere le problematiche evidenziate dal Municipio e dai cittadini. In ogni caso sempre a Sviluppo Genova sarà chiesto di effettuare anche la progettazione preliminare di una copertura totale del piazzale. 

Sul problema rappresentato invece dalla presenza di mezzi Amiu in diverse zone della Valbiagno, l'azienda per lo smaltimento dei rifiuti ha evidenziato come la demolizione dell’inceneritore consentirà di ottenere all’interno dell’impianto una superficie di circa 900 mq in cui potranno essere collocati i mezzi attualmente parcheggiati nella zona delle Gavette; un ulteriore spazio per i mezzi Amiu dell’Unità Territoriale Valbisagno sarà invece ricavato nella zona dell’ex campo nomadi di Via Adamoli, che il Comune intende cedere ad AMIU a questo scopo, con modalità ancora da definire.
L'azienda della nettezza urbana ha inoltre annunciato l’avvio del tavolo partecipato sul futuro di Volpara, che inizierà a fine ottobre e prevederà tre incontri aperti al pubblico per raccogliere il contributo della cittadinanza sul futuro dell’area. 

«Oggi è una giornata importante per l’ambiente – sottolinea l’assessore Italo Porcile -  questa mattina ha preso il via nel Parco delle Mura Puliamo il mondo, l’iniziativa che vede il coinvolgimento attivo dei cittadini nella pulizia di uno dei polmoni verdi di Genova, e ora annunciamo un intervento fondamentale nel percorso di rinnovamento della gestione dei rifiuti in una delle aree simbolo dell’inquinamento. E’ un’imprescindibile azione di recupero che avrà riflessi positivi per tutta la zona e per gli abitanti». 

«Giunge finalmente a una svolta la situazione della Volpara - afferma Agostino Gianelli, Presidente del Municipio.  L’intesa tra Comune, Municipio e Amiu porta ad una soluzione che i cittadini della Valbisagno attendono da anni. Questo dimostra l’impegno con cui l’Amministrazione comunale e il Municipio stanno affrontando le numerose problematiche che il nostro territorio deve affrontare, dalla sicurezza idrogeologica all’ambiente. Un particolare ringraziamento rivolgo ai cittadini che hanno a lungo atteso e sollecitato un cambiamento e un grazie particolare al Sindaco e agli amministratori che hanno lavorato concretamente per questo obiettivo». 

«La demolizione dell’ex-inceneritore – afferma Marco Castagna, presidente Amiu - è un segnale "forte" che lanciamo al territorio per chiamare tutti a una riflessione seria e condivisa sul futuro di quest’area alla luce delle progressive riduzioni di attività che saranno conseguenza dell’apertura del nuovo polo industriale di Scarpino, ma vuole anche rappresentare il segno della svolta di AMIU nella gestione del ciclo dei rifiuti nella nostra città, nel paradigma dell’economia circolare».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Valbisagno: addio all'ex inceneritore, via libera alla demolizione

GenovaToday è in caricamento