rotate-mobile
Cronaca Torriglia

Val Trebbia, quattro infermieri per assistere gli anziani a casa

Le nuove risorse sono state finanziate nell'ambito di un progetto sperimentale finalizzato a promuovere l'invecchiamento sano e attivo e a consentire agli over 65 di trascorrere più tempo possibile tra le mura delle loro case

Più personale per assistere le persone anziane, soprattutto nell’entroterra, dove l’indice di vecchiaia - e cioè il rapporto tra popolazione anziana e giovane - è di tre over 65 ogni under 14.

È il nuovo progetto finanziato da Regione Liguria, ribattezzato “C.o.N.S.E.N.S.o” e incentrato sui residenti dell’Alta val Trebbia, in particolare sui Comuni di Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Torriglia, Montebruno, Propata, Rondanina e Rovegno, dove la percentuale di anziani è circa il doppio dell’indice nazionale. Il progetto, sperimentale, ha una durata di 36 mesi ed è stato finanziato con circa 273mila euro attivati dall’assessorato allo Sviluppo Economico, fondi investiti per l’assunzione di tre infermiere borsiste e un’infermiera senior che si occuperanno di assistere le persone anziane promuovendo un invecchiamento sano e attivo e permettendo loro di vivere a casa il più a lungo possibile, attraverso il sostegno di interventi centrati sulla figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC). 

«Dare servizi ai cittadini, in particolare quelli anziani, è il primo passo per invertire il trend di spopolamento del nostro entroterra, che purtroppo si è verificato negli ultimi quarant’anni - è stato il commento dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi - Il buon esito del primo anno di Consenso, attivato grazie alla partecipazione della Regione Liguria al programma europeo Spazio Alpino, è un punto di partenza. Infatti, dopo aver ottenuto l’ok dall’Agenzia della coesione territoriale e dai ministeri competenti al programma sulle aree interne Antola Tigullio, attraverso il coinvolgimento dei Comuni e di Anci, potremo attivare altri progetti che possano garantire maggiori e più efficaci servizi alla popolazione residente, migliorarne la qualità di vita, la mobilità e i servizi per le imprese, in modo da far diventare le nostre vallate sempre più attrattive, anche per i giovani che vogliano viverci e lavorare». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Val Trebbia, quattro infermieri per assistere gli anziani a casa

GenovaToday è in caricamento