Usura Genova: nove anni a boss Garcea e Abisso
L'accusa che li ha portati in tribunale recitava concorso in usura aggravata dal metodo mafioso. I due imputati avrebbero usato intimidazioni per ottenere la restituzione di prestiti concessi con interessi di circa il 20% mensili nel periodo 2009-2010
Diciotto anni in tutto, nove a testa per Onofrio Garcea e Giuseppe Abisso. Questa la pena inflitta dai giudici del tribunale penale di Genova ai due, calabrese di 60 anni il primo e siciliano di 50 il secondo.
L'accusa che li ha portati in tribunale recitava concorso in usura aggravata dal metodo mafioso. I due imputati avrebbero usato intimidazioni per ottenere la restituzione di prestiti concessi con interessi di circa il 20% mensili nel periodo tra il 2009 e il 2010.
I giudici hanno confermato il sequestro dei beni di Garcea (una vettura, il bar intestato al figlio e un conto corrente) e di Abisso (un'auto e un conto corrente).