Tentano la truffa dello specchietto, due 19enni finiscono in questura
Stava procedendo a bordo della propria autovettura, quando ha sentito un forte rumore provenire dallo specchietto destro. Si è accostato per accertare cosa fosse accaduto e immediatamente è sopraggiunta un'autovettura
Hanno tentato la classica truffa dello specchietto, colpendo con un oggetto l'autovettura condotta da un 72enne genovese per simulare un sinistro stradale e pretendere un immediato indennizzo, ma la potenziale vittima non è cascata nella loro trappola e ha subito avvisato la polizia, consentendo alle volanti di rintracciare e denunciare i truffatori.
Tutto è iniziato ieri mattina poco prima delle 9.00 in lungobisagno Istria, dove il 72enne, che stava procedendo a bordo della propria autovettura, ha sentito un forte rumore provenire dallo specchietto destro.
Si è accostato per accertare cosa fosse accaduto e immediatamente è sopraggiunta un'autovettura Peugeot, da cui è sceso un giovane che lo ha accusato di averlo urtato. L'anziano però non è caduto nel tranello e ha subito ribattuto di non aver fatto nulla, costringendo il truffatore a una rapida ritirata.
L'uomo però non si è limitato a questo ma ha anche annotato la targa della Peugeot e ha avvisato il 113, riferendo quanto accaduto e fornendo la descrizione degli occupanti del veicolo, il giovane, appunto, e una donna bionda seduta sul divanetto posteriore.
Le volanti, accorse sul posto in pochi minuti, non hanno avuto difficoltà a individuare la Peugeot e a identificare i truffatori, una coppia di italiani 19enni residenti nel siracusano, ma di fatto senza una fissa dimora.
I due, condotti in questura per gli accertamenti di rito, sono stati denunciati in concorso per il reato di tentata truffa.