Battaglia di Genova del 1795: il sorprendente ritrovamento dei reperti sui fondali
Trovati un cannone, ma anche una spingarda, un braciere, e alcuni moschetti
Un'emozionante scoperta nel mare davanti a Capo Noli, a circa 65 metri di profondità, dove i palombari della Marina Militare hanno ritrovato i reperti della battaglia di Genova del 1795: tra questi, un imponente cannone francese, e poi una spingarda, un braciere, e alcuni moschetti.
I militari del Comsubin hanno dunque potuto acquisire nuove informazioni sulla celebre "battaglia di Genova" del 1795. In quell'anno si segna infatti uno dei primi veri scontri navali della storia, all'inizio delle guerre napoleoniche. I francesi, sconfitti a Tolone dagli inglesi, riorganizzarono infatti la propria flotta e salparono per riconquistare la Corsica, occupata sempre dagli inglesi. Questi ultimi, che avevano base a Livorno, appresa la notizia, partirono per trovare le navi francesi. Lo scontro, nel mare davanti a Genova e Capo Noli, fu violentissimo: a uscirne sconfitti, nuovamente, i francesi.
I reperti trovati in mare dalla Marina Militare - con la tecnica della saturazione - fanno parte dell'attrezzatura di una scialuppa francese, colata a picco proprio nel 1795 in seguito a quella sanguinosa battaglia.
Il ritrovamento verrà illustrato in una conferenza a favore del FAI in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica al Comsubin de Le Grazie, a La Spezia.