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Cronaca

Traffico illecito di rifiuti: nel 2018 oltre 160 aziende controllate e sequestri per 3,5 milioni

Il bilancio, ancora parziale, dell'attività condotta dal Nucleo Operativo Ecologico di Genova coordinato dal maggiore Andrea Pietracupa: focus sulle aziende specializzate in smaltimento rifiuti

Oltre 160 società controllate, 45mila euro di multa e sequestri per circa 3,5 milioni: è il bilancio, ancora parziale, di un anno di attività dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Genova, che soprattutto nel 2018 si sono concentrati sul controllo delle aziende operanti nel settore della gestione dei rifiuti (ossia le ditte che si occupano di raccolta, trasporto, recupero o smaltimento di rifiuti) effettuando ispezioni, anche coinvolgendo altri enti, e analizzando i dati inerenti la movimentazione dei loro rifiuti.

Da inizio anno, in tutta la Regione sono state ispezionate 163 società, di cui 106 di gestione rifiuti (43 in Provincia di Genova, 21 in Provincia di Savona, 20 in provincia di Spezia, 22 in Provincia di Imperia), rilevando 37 violazioni di cui 12 amministrative, che hanno dato luogo a sanzioni per un totale di 45.000 euro circa, e 25 penali con contestuale attivazione della procedura per l’eventuale estinzione del reato mediante la procedura delle prescrizioni. Complessivamente sono state deferite in stato di libertà 39 persone e sequestrati beni e denari per un valore indicativo di 3.500.000 euro.

L’aspetto amministrativo maggiormente contestato riguarda la tenuta incompleta del registro di carico e scarico dei rifiuti. Le violazioni penali riguardano, invece, il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dalle autorizzazioni, come la presenza di un eccessivo quantitativo di rifiuti, l’assenza della prevista cartellonistica per delimitare aree particolari, l’assenza o il malfunzionamento degli impianti di bagnatura in caso di siti che trattano materiali polverosi, l’inosservanza del cosiddetto layout aziendale.

L’attività svolta si inquadra in una più ampia manovra di controllo indicata dal Comando Carabinieri Tutela Ambientale di Roma, e proprio venerdì a Genova è arrivato il generale di brigata Maurizio Ferla, comandante del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale di Roma, che ha fatto visita al Nucleo Operativo Ecologico di Genova nella Caserma “Vittorio Veneto”, sede del Comando Legione Carabinieri Liguria.

Il generale è stato accolto dal maggiore Andrea Pietracupa, comandante del Noe di Genova, e ha incontrato il comandante della Legione Carabinieri Liguria, il generale Paolo Nardone. Durante la visita ha incontrato anche il personale del Nucleo Operativo Ecologico di Genova, con cui sono state affrontate le principali tematiche connesse al servizio del comparto di specialità ed alle maggiore criticità emerse nella Regione. La visita si è conclusa con una tappa a Palazzo di Giustizia per incontrare il procuratore capo Francesco Cozzi e il procuratore aggiunto Paolo d’Ovidio.

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