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Cronaca Via Ramellina

Evade dal tribunale, topo d'auto rintracciato e arrestato a Pra'

L'uomo, 26 anni, era riuscito a fuggire pochi minuti prima di presentarsi davanti al giudice, ma non ha resistito alla tentazione di tornare dove era stato fermato

È tornato “sul luogo del delitto”, e alla fine è stato riacciuffato: dopo una rocambolesca fuga e ore di ricerche è stato nuovamente arrestato il 26enne di origini magrebine fermato nella serata di lunedì per avere rubato su alcune auto posteggiate e sfuggito alla sorveglianza martedì mattina pochi istanti prima di entrare in aula per essere giudicato per direttissima.

I poliziotti della questura di Genova, gli stessi che lunedì erano riusciti a coglierlo sul fatto e a mettergli le manette lunedì sera, lo hanno trovato poche ore dopo l’evasione poco distante dalla stazione di Pra’ e l’hanno arrestato (di nuovo), assicurandosi che in mattinata arrivi in tribunale senza rischi.

L’uomo era stato notato nella tarda serata di lunedì da alcuni residenti, che lo avevano visto aggirarsi tra le auto posteggiato e colpire con violenza i finestrini per infilarsi all’interno e razziare gli abitacoli. All’arrivo della polizia, il 26enne aveva già distrutto diversi finestrini usando lo specchietto di uno scooter come “martelletto”: tantissime le segnalazioni arrivate nei giorni precedenti per episodi simili, che avevano spinto i residenti a tenere gli occhi aperti.

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