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Cronaca

Terzo valico: indagini concluse per 37 indagati

L'avviso è stato notificato a 34 persone fisiche e 3 società. A maggio c'erano stati i primi patteggiamenti

Mentre il governo Lega-5 Stelle discute sulla posizione da tenere nei confronti delle grandi opere, la Procura di Genova ha concluso le indagini nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti per il Terzo valico, l'alta velocità ferroviaria Genova-Milano. L'avviso è stato notificato a 34 persone fisiche e 3 società. Nella lista degli indagati figurano l'ex presidente di Cociv Michele Longo e il suo vice Ettore Pagani.

Le accuse vanno, a vario titolo, dalla corruzione alla turbativa d'asta. Secondo i magistrati, gli indagati avrebbero assegnato i lavori per il Terzo valico a imprenditori amici in cambio di mazzette. 

A maggio c'erano stati i primi patteggiamenti. A scegliere di concordare la pena, ottenendo così uno sconto, sono stati due funzionari, Pietro Marcheselli, ex direttore dei lavori del Cociv, e Maurizio Dionisi, responsabile degli appalti; e due imprenditori che hanno secondo l'accusa avrebbero versato tangenti per ottenere gli appalti, e cioè Antonio Giuliano, titolare della Giuliano costruzioni, e Giuseppe Petrellese, tuttofare della stessa azienda.

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