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Cronaca

Terremoto, come offrire donazioni e contributi. Dalla Liguria pronti i primi aiuti

Anche dalla Liguria piena solidarietà alle popolazioni terremotate. Attivate Protezione Civile, Anpas e Croce Rossa, che hanno aperto conti correnti, ma dagli operatori sul territorio arriva il monito: «Non organizzate raccolte spontanee»

Sgomento e dolore in tutta Italia per il tragico terremoto che nella notte ha colpito Lazio, Umbria e Marche, con epicentro tra le province di Rieti e di Ascoli Piceno, causando la morte di almeno 73 persone (questo il bilancio al primo pomeriggio, mentre ancora si cercano dispersi) e centinaia di feriti e radendo al suolo interi centri abitati: mentre i soccorsi sono all’opera da interminabili ore per rintracciare chi ancora si trova sotto le macerie, recuperare i feriti e tentare di arginare l’emergenza, le istituzioni hanno comunicato le modalità ufficiali per andare in aiuto delle popolazioni terremotate, non soltanto con donazioni di sangue (qui le modalità per donare anche in Liguria), ma anche con contributi economici e raccolte di viveri, capi di vestiario e altri oggetti di prima necessità in grado di supportare gli abitanti delle città colpite.

Al lavoro sul luogo del disastro ci sono Esercito, Vigili del Fuoco, 118, Forze dell’Ordine, Protezione Civile e Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), con decine di volontari provenienti da tutta Italia scesi in campo per aiutare. Anche in Liguria, la sala operativa di protezione civile Anpas è stata attivata sin dalle prime ore della mattina e sta provvedendo a censire le risorse, insieme con la Protezione Civile regionale e il 118 Liguria, e si prepara a inviare il primo modulo per l’accoglienza dei terremotati che potrà ospitare 250 persone e verrà allestito nelle prossime ore. Proprio al fine di sostenere le popolazioni colpite, Anpas ha aperto un conto corrente cui è possibile effettuare donazioni:

IBAN: IT40 D033 5901 6001 0000 0145 550 
INTESTAZIONE: ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
CAUSALE: Terremoto Italia centrale 

E’ possibile effettuare donazioni anche dal sito della Croce Rossa (www.cri.it), che ha attivato una raccolta fondi d’emergenza attraverso l’IBAN: IT40F0623003204000030631681, utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”, o telefonando al numero 06.5510 per avere informazioni. E’ inoltre attivo, come da protocollo d’intesa tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, il numero 45500: Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada consentono di versare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa, fondi che verranno devoluti alla Protezione Civile, che si occuperà poi di destinarle alle zone colpite. 

Anche l’associazione ligure Music For Peace si è attivata per individuare i canali migliori per portare aiuto ai terremotati: dalla pagina Facebook hanno fatto sapere che al momento non è ancora stata organizzata alcuna iniziativa ufficiale, ma che si sta valutando l’idea, in caso di necessità, di organizzare una raccolta lampo specifica di qualche giorno: «Abbiamo già messo a disposizione le circa 2 tonnellate di materiali che abbiamo al momento in magazzino. Proseguono i contatti conal fine di valutare l’opportunità di un intervento, abbiamo ribadito la massima disponibilità per la tipologia di attività per cui siamo organizzati e strutturati».

Dalla Croce Rossa dell’Abruzzo, intanto, arriva l’appello a non organizzare raccolte improvvisate o inviare aiuti spontaneamente, che «anche se di certo utili, senza indicazioni precise possono non giungere a destinazione o creare problemi di gestione e smistamento, anche per le operazioni di soccorso in essere. Quando le operazioni di verifica e le valutazioni delle reali necessità saranno terminate - proseguono dalla Croce Rossa - provvederemo tramite comunicato stampa ad informare tutte le associazioni e i volontari interessati riguardo le modalità ed i termini di consegna».

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