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Cronaca

No Tav e problemi Val Susa c'entrano molto poco con contestazione Caselli

Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, in linea con quanto affermato dal procuratore capo di Torino, punta il dito contro frange di violenti estranee ai problemi della Val di Susa

«È sempre una sconfitta di tutti quando non si rispetta il pensiero di qualcuno, ed è tanto più pericoloso se si tratta di un esponente di rilievo della nostra magistratura». Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, commenta così la contestazione nei confronti di Giancarlo Caselli avvenuta martedì a Genova.

«Voglio esprimere anch'io - aggiunge il governatore ligure di rientro da Roma - la mia totale solidarietà a Caselli. È esecrabile poi il danno arrecato alla città, un sfregio a quel bene comune che dovrebbe essere considerato con rispetto e attenzione in ogni momento e in ogni luogo. Condivido la tesi di Caselli, quando afferma che il movimento No Tav e i problemi della Val di Susa c'entrano molto poco con quello che è avvenuto l'altro giorno a Genova e che rischia di ripetersi in altre città» (Ansa).

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