Figlia in arresto circolatorio, padre tenta il suicidio al Gaslini
Un uomo di 46 anni non ha resistito alla notizia dell'arresto circolatorio della figlia di 10 anni, e ha tentato di suicidarsi all'ospedale Gaslini di Genova
Genova - Nel pomeriggio i dottori gli comunicano che la figlia di 10 anni è in gravi condizioni a seguito di sopraggiunte complicazioni. L’uomo, un egiziano di 46 anni, già provato dal calvario della figlia, sconvolto dalla notizia, si allontana dal reparto in stato confusionale, minacciando il suicidio, mentre la moglie, un’italiana di 44 anni, rimane al capezzale della piccola.
Subito accorre una volante del commissariato Foce che si attiva nelle ricerche dell’uomo, raggiunto nel frattempo telefonicamente da un sottufficiale del distretto, il quale comprende che lo straniero non ha alcuna intenzione di desistere dal suo intento suicida e non vuole comunicare dove si trovi.
Immediatamente vengono attivate tutte le procedure investigative e, grazie alla localizzazione della cella telefonica da cui proviene il segnale del cellulare, viene accertata la posizione dell’egiziano nei pressi di un terrazzino adiacente alla sala bar dell’ospedale.
Il suo stato di agitazione è forte e giustificato, pertanto gli operatori trovano grandi difficoltà a riportarlo alla calma, ma alla fine l’uomo desiste e, ritrovato il doveroso coraggio, accompagnato da dottori e poliziotti, raggiunge la moglie, alla cui ansia per le condizioni della figlia, si è aggiunta la paura della perdita del marito.
Da noi contattato al telefono, il padre ha dato una versione differente dei fatti.
