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Cronaca Sturla / Via Vernazza

Stadio Carlini: erba sintetica e nuovo look, ma il pubblico dov'é?

A sette mesi dall'inaugurazione dopo gli ultimi lavori, lo stadio Carlini di via Vernazza non sembra rinato, ma solo ringiovanito da una mano di bianco alla pista da ciclismo e dal nuovo manto in erba sintetica del campo da rugby

Genova - Sabato 21 aprile 2012 si è svolta l'inaugurazione dello stadio Carlini di Genova sede dell'unico velodromo esistente in Liguria. Questo storico impianto, che ha visto le imprese di grandi campioni di varie discipline sportive quali rugby, ciclismo, atletica, marcia compie quest'anno 85 anni, ripartendo dopo l'ultimo restyling effettuato nel 1989.

Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuto un parterre di ospiti di tutto rispetto a cominciare da ex campioni come Edita Pucinskaite, vincitrice di un Campionato Mondiale, di un Giro d'Italia e di Tour de France; Marco Villa, due volte campione mondiale dell'Americana in coppia con Silvio Martinello e Bronzo Olimpionico di Sidney 2000 e Mino De Rossi, di cui decorre quest'anno il 60° anniversario della vittoria Olimpica di Helsinky del 1952.

Il Carlini è noto al grande pubblico anche per aver ospitato, durante il G8 del 2001, il Genova Social Forum. Oggi, a distanza di sette mesi dall'inaugurazione del rinnovato impianto, ben poco sembra cambiato. Quello che salta agli occhi è il nuovo manto sintetico del campo di rugby, per anni molto più simile a un campo di patate.

Carlini, lo stadio semi abbandonato



Poi il velodromo, sulle cui due curve troneggiano da una parte la scritta stadio Carlini e dall'altra lo stemma del Comune di Genova. Il resto dell'impianto, per la verità non interessato dal recente restyling, non si presenta in ottima forma. Il campo da baseball è ormai dismesso in quanto non regolamentare e l'intonaco nei corridoi dello stadio non è esattamente impeccabile.

A farsi promotore di quest'ultima tranche di lavori è stato il presidente di Sportingenova, ex campione di rugby e allenatore del Cus, Marco Bollesan, a cui va il merito di aver ottenuto finanziamenti per una struttura che da anni viveva al limite del degrado. Ma considerando la capienza di 5700 spettatori, la posizione centrale e la storia del Carlini, teatro di importanti incontri di calcio, forse si poteva puntare a un progetto a più ampio respiro.

Oltre alla tribuna stampa, in posizione privilegiata rispetto agli altri spettatori per permettere ai cronisti la diretta delle partite, la sala stampa dello stadio è fatta per ospitare fino a 50 giornalisti. Ultimamente quelle sedie sono accatastate a prendere polvere chissà dove.

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