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Cronaca

Sfrattato dal Cep minaccia di darsi fuoco e sale su un traliccio

Non soddisfatto delle rassicurazioni avute ieri dal sindaco, oggi, venerdì 8 marzo 2013, Santo Spinella, 56 anni, sfrattato da una casa che aveva occupato insieme alla compagna e ai due figli al Cep, è salito su un traliccio a San Benigno

Genova - Non soddisfatto delle rassicurazioni avute ieri dal sindaco, oggi, venerdì 8 marzo 2013, Santo Spinella, 56 anni, sfrattato da una casa che aveva occupato insieme alla compagna e ai due figli al Cep, è salito su un traliccio a San Benigno e ha minacciato di lanciarsi di sotto.

A fare desistere l'uomo dai suoi propositi ci hanno pensato i vigili del fuoco. Uno dei pompieri è salito sull'autoscala per poter parlare con l'uomo finché non l'ha convinto a scendere. Spinella è stato trasferito all'ospedale Galliera per accertamenti.

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 marzo 2013, Spinella era entrato a Palazzo Tursi in via Garibaldi con una bottiglia piena di benzina e aveva minacciato di darsi fuoco. Poi il colloquio con il sindaco. Marco Doria ha rassicurato Spinella: «Mi ha promesso che valuterà la mia situazione», ha riferito il cinquantaseienne.

Il problema principale è che l'uomo non può essere incluso nelle graduatorie del Comune per l'assegnazione di una casa popolare proprio a causa del suo comportamento non sempre ortodosso.

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