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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Fisioterapista in classe alla scuola Anna Frank di Serra Riccò

I Global Shapers di Genoa  portano in classe il fisioterapista per promuovere il benessere psicofisico e il rendimento scolastico

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di GenovaToday

Gli alunni della Scuola primaria Anna Frank di Serra Riccò sono stati  impegnati in un percorso di educazione alla salute incentrato sulle buone pratiche in materia di prevenzione e di rieducazione posturale globale. A condurre la lezione, con l’ausilio delle maestre,  il fisioterapista Simone Acquapendente che, attraverso esempi pratici tratti dalla quotidianità, ha guidato i discenti ad assumere in classe e nella vita, comportamenti idonei a garantire al proprio corpo un corretto sviluppo  psicofisico.

Il progetto degli Shapers di Genova  rientra in un programma di miglioramento e potenziamento delle abilità personali che vede il coinvolgimento delle scuole a partire da quelle dell’infanzia, attraverso l’intervento di esperti che, come nel caso del fisioterapista, pongono l’attenzione sulla relazione tra rendimento scolastico e corretta postura.

L’intervento rieducativo  del dottor Acquapendente  si è concentrato anche su esempi pratici per migliorare il benessere psicofisico degli alunni nelle attività di studio a casa. 

Come sottolinea Federica Laureri,  curatrice dell’Hub di Genova,“con questa iniziativa, rivolta al benessere psicofisico, prosegue l’impegno della nostra community a favore degli studenti più piccoli. Un  progetto che continua la straordinaria esperienza realizzata dagli “shapers”, tra ricerca e istruzione, che lo scorso anno scolastico, ha visto nascere il gemellaggio tra i giovani talenti dell’alberghiero N. Bergese e i ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia in vista di  Expo 2015”.I Global Shapers nascono per volontà del Word Economic Forum nel 201, oggi rappresentano una realtà mondiale con oltre 300 gruppi di giovani organizzati in Hub nelle più importanti città del pianeta. La loro mission è quella di lavorare per lo sviluppo economico e sociale delle proprie comunità, con progetti autofinanziati e basati sul volontariato dei membri della community.

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