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Cronaca

Fake news, all'Arcigay il rimborso vinto dalla Serafini contro ex candidata

La leghista Giuliana Livigni aveva diffuso una macroscopica bufala sull'ex assessora alla cultura. L'indennizzo della causa è stato destinato alla commemorazione della giornata della Memoria

«Parola data, è sacra». L'ex assessore Serafini ha mantenuto la promessa e destinato l'indennizzo della causa contro la leghista Livigni a un'associazione a tutela dei diritti Lgbt. 

La cifra andrà quindi a finanziare l'evento che Arcigay sta preparando per il Giorno della Memoria (27 gennaio 2019), per ricordare la deportazione degli omosessuali e la tragedia dei genocidi della storia.

Gli organizzatori Claudio Tosi e Domenico Lazzaro sottolineano anche l'importanza di questa decisione: «Il sostegno ad un evento costruito per la Memoria è il modo migliore per combattere i pregiudizi della società e prevenire future violenze».

Giuliana Livigni, candidata con la Lega alle comunali di Genova, aveva diffuso su un gruppo Google, e poi averlo ripetuto verbalmente davanti a diversi testimoni, la macroscopica bufala che Elisa Serafini iniettasse a dei bambini un siero per farli diventare gay.

 

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