Vandali scatenati, l'ultima trovata il lancio del semaforo
Il semaforo, che regola un senso unico alternato sulla provinciale 6 di Isoverde, già vandalizzato e ripristinato nei giorni precedenti, è stato sradicato dalla carreggiata e gettato nella scarpata. E non è l'unico episodio
Quasi tutti li rispettano, qualcuno invece purtroppo trasgredisce e passa con il rosso, ma qualcun altro addirittura i semafori li distrugge. È successo l'ultima volta la notte scorsa quando l'impianto che regola un senso unico alternato sulla provinciale 6 di Isoverde, già vandalizzato e ripristinato nei giorni precedenti, è stato sradicato dalla carreggiata e gettato nella scarpata dove questa mattina l'hanno trovato, ormai inservibile perché sono andate distrutte tutte le componenti elettroniche, con danni irreparabili anche alle lampade, portalampade e ai collegamenti, gli uomini del settore Viabilità della Provincia.
«Un gesto assurdo e gravissimo – dice il commissario Piero Fossati – che abbiamo già provveduto a denunciare ai carabinieri e che danneggia il nostro ente, già in una situazione finanziaria molto difficile, ma anche i cittadini perché la distruzione dei semafori all'altezza di un cantiere mette fortemente a rischio la sicurezza stradale. Per questo lo scempio degli impianti preoccupa, amareggia e fa infuriare i tecnici e gli operatori impegnati ogni giorno sulla nostra viabilità».
Piero Fossati parla di semafori, al plurale, perché quello di Isoverde non è l'unico impianto preso di mira dai vandali. Recentemente ne è stato distrutto un altro sulla provinciale 13 di Creto e nei mesi scorsi aveva subito la stessa sorte un semaforo sulla provinciale 39 di Santa Margherita.
Ma il numero degli impianti semaforici sui cantieri stradali bersagliati dai devastatori è più alto, perché nell'ultimo anno ne sono stati danneggiati anche sulle provinciali 2 di Sant'Olcese e 225 della Fontanabuona.