rotate-mobile
Cronaca Albaro / Corso Italia

Scolmatore Fereggiano, prova superata

I primi dati rilevati dagli apparecchi dopo la “volata di prova” nel cantiere dello scolmatore del Fereggiano sono positivi e hanno confermato la tenuta dell'ammasso roccioso

Il suono della sirena di cantiere ha anticipato di qualche secondo la “volata di prova” effettuata oggi nel cantiere dello scolmatore del Fereggiano, in corrispondenza dell'attuale fronte di scavo del cantiere, sotto corso Italia. A “premere il bottone” per la detonazione è stato, alle 15, l'assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Giovanni Crivello. 

I primi dati rilevati dagli apparecchi sono positivi e hanno confermato la tenuta dell'ammasso roccioso, ampiamente verificata in fase progettuale. 

Dopo questa importante verifica, gli scavi in galleria potranno proseguire a pieno ritmo secondo il crono programma previsto; l'assenza di impatto acustico nelle zone circostanti consentirà infatti di lavorare su tre turni, coprendo le 24 ore

«Stiamo procedendo secondo i tempi prefissati – ha detto l'assessore Crivello – e contiamo di terminare i lavori per agosto 2018. Insieme agli altri cantieri che abbiamo attivato, lo scolmatore del Fereggiano fa parte di un programma molto vasto di messa in sicurezza del territorio che il Comune di Genova sta realizzando grazie anche agli interventi da poco decisi dal Governo con il decreto Italia sicura».

I lavori per lo scolmatore del Fereggiano (45 milioni di euro) sono stati decisi e finanziati dal Comune di Genova, con il contributo del “Piano nazionale per le città”, prima dell'alluvione del 2014, e costituiscono un'anticipazione e un elemento essenziale del piano di messa in sicurezza dell'intero bacino del Bisagno, che ora può contare anche sul finanziamento statale per il rifacimento della copertura e per lo scolmatore principale dalla Sciorba al mare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scolmatore Fereggiano, prova superata

GenovaToday è in caricamento