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Cronaca Centro Storico / Via Garibaldi

Partecipate in corteo, Doria riceve i lavoratori nel Comune "blindato"

Città paralizzata e circolazione bloccata per lo sciopero e il corteo dei lavoratori delle ex municipalizzate, che arrivati davanti alla sede del Comune sono stati accolti dalle forze dell'ordine

La giunta ritiri la delibera e riapra il confronto: questa la richiesta dei portavoce dei lavoratori delle aziende partecipate, che questa mattina hanno incrociato le braccia e sfilato in corteo per le vie del centro per protestare contro le recenti decisioni prese in consiglio comunale sul loro futuro. Il riferimento è alla delibera approvata la settimana scorsa, che prevede tra le altre cose che nel prossimo biennio gli aumenti salariali vengano concessi ai dipendenti delle aziende solo nel caso in cui i bilanci siano in attivo e «i conti lo consentano», come aveva spiegato il sindaco Marco Doria.

«Queste politiche di austerity sono a esclusivo danno dei lavoratori, che incrociano le braccia contro il taglio indiscriminato del costo del lavoro. I lavoratori sono costretti a sacrifici sempre più grandi, e il frutto di queste logiche sarà il rincaro e il peggioramento dei servizi. E' necessaria una forza politica che porti realmente avanti una discussione», è lo sfogo dei dipendenti delle partecipate, che dopo avere attraversato la città, intorno alle 13.30 sono arrivati a Tursi.

I dipendenti di Amiu, Aster, Amt e Genova Parcheggi si erano dati appuntamento a Brignole per attraversare la città e arrivare davanti alla sede del Comune, dove alle 14 è iniziato il consiglio comunale, riunito per decidere proprio del futuro delle partecipate.

Poco più di 200 le persone che hanno sfilato per le vie del centro cittadino, attraversando via XX Settembre e bloccando per una mezz’ora, poco dopo mezzogiorno, la Sopraelevata, con conseguenti disagi al traffico. Tra striscioni, cori e fumogeni il corteo ha quindi imboccato piazza Corvetto e da lì si è diretto verso via Garibaldi, dove ad attenderlo c’erano le transenne posizionate dalle forze dell’ordine per impedire l’ingresso a Tursi.

A un gruppo di lavoratori è stato quindi concesso di partecipare all consiglio comunale e di entrare in Comune, dove una parte ha preso posto in sala rossa fischiando e protestando all’indirizzo di giunta e consiglieri, mentre una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta da Doria, che ha sospeso temporaneamente la seduta per ascoltare le ragioni dei lavoratori.

Sciopero partecipate, Tursi blindata e città bloccata: le foto

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