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Cronaca

Nuovo impianto di Scarpino, si fa avanti solo Iren

La Stazione unica appaltante del Comune di Genova, dopo la verifica amministrativa, procederà alla designazione di una commissione di esperti che effettuerà la valutazione dell'offerta tecnica e dell'offerta economica

C'è un solo pretendente per la realizzazione e gestione del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti a Scarpino. Presso la Suac (Stazione unica appaltante del Comune di Genova) si è tenuta giovedì 14 novembre 2019 la prima seduta pubblica della procedura di project financing per l'affidamento della concessione di progettazione, costruzione, gestione ed esercizio dell'impianto di trattamento meccanico-biologico (Tmb) da ubicarsi presso il polo impiantistico di Scarpino.

Si è preso atto che l'unica offerta pervenuta è quella avanzata da Iren Ambiente. La Stazione unica, dopo la verifica amministrativa, procederà alla designazione di una commissione di esperti che effettuerà la valutazione dell'offerta tecnica e dell'offerta economica, secondo le procedure di legge.

Terminato tale iter e avviati i lavori di realizzazione, Genova per la prima volta nella sua storia avrà un impianto di trattamento rifiuti che permetterà di gestire in autonomia tutto il processo operativo, chiudere il ciclo del wasting a livello di città metropolitana, superare la fase del trasporto dei rifiuti fuori regione e gli extra costi conseguenti e avere un impianto di proprietà di Amiu.

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