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Cronaca

Femminicidio a Savona, il killer si è costituito

Domenico 'Mimmo' Massari si è presentato nella notte al carcere di Sanremo dopo una fuga durata poco più di 24 ore. Oltre ad avere ucciso l'ex moglie Deborah Ballesio, il 54enne ha ferito altre tre persone

Si è costituito Domenico 'Mimmo' Massari, l'uomo che sabato sera ha ucciso l'ex moglie Deborah Ballesio e ferito tre persone all'interno di un locale fra Savona e Vado Ligure. Massari si è presentato nella notte al carcere di Sanremo con una pistola, forse la stessa con cui ha sparato a morte.

Femminicidio a Savona: la ricostruzione della serata

Il 54enne ha esploso almeno cinque colpi di pistola, tutti diretti verso l'ex compagna, e ha ferito - fortunatamente in modo non grave - altre due donne, colpendo di striscio anche una bambina. Poi è scappato, facendo perdere le sue tracce: le ricerche del fuggitivo sono proseguite senza sosta.

Sono circa le 22.30 di sabato 13 luglio 2019 quando Massari imbocca il percorso che dalla spiaggia conduce allo stabilimento dove Deborah animava la serata con uno spettacolo di karaoke, che lei stessa aveva pubblicizzato su Facebook. Una volta all'interno, si avvicina all'ex moglie, la fissa e - secondo quanto riferito da alcuni testimoni - le chiede se «ti ricordi di me?». Poi apre il fuoco, mentre tra le persone presenti in sala si scatena il panico: «Pensavo fossero petardi - hanno raccontato alcuni -. Poi abbiamo sentito le grida, e abbiamo capito che erano copi di pistola».

Per Deborah, raggiunta da cinque proiettili, non c'è stato nulla da fare: inutili tutti i tentativi dei soccorritori di rianimarla. L'ultima tragedia in una vita costellata di difficoltà, dalla morte della sorella a quella del padre. E il rapporto con Massari aveva aggiunto ulteriori difficoltà: intimidatorio e minaccioso da anni, nell'agosto del 2015 l'uomo aveva dato fuoco al locale di lap dance gestito da Deborah, il “Follia” di Altare, e anche alla sua casa.

Davvero lunga la serie di liti e molestie subite da Deborah, legata soprattutto a questioni economiche (pare che Massari avesse investito nel locale, intestato però soltanto alla ex). Il 54enne aveva patteggiato tre anni e due mesi ed era stato condannato per danneggiamento e stalking, con il divieto di avvicinarsi alla donna. Provvedimento che non è servito a impedirgli, sabato sera, di rivolgerle un'arma contro e fare fuoco, togliendole la vita.

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