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Cronaca Centro Storico / Piazza di Sarzano

Da Sarzano al Carmine, i residenti ripuliscono muri e facciate

Armati di secchi di pittura, rulli, pennelli e buona volontà, cittadini e membri di associazioni hanno trascorso il weekend a cancellare scritte, graffiti e sfregi

Dalla Maddalena a Sarzano passando per il Carmine, la primavera del centro storico inizia con grandi pulizie cui hanno collaborato tutti i residenti: sabato 6 e domenica 7 maggio commercianti, famiglie, studenti e membri di associazioni hanno imbracciato secchi di vernice, rulli e pennelli per “rinfrescare” i muri dei carruggi, cancellando scritte e sfregi e tentando di riportarli al loro antico splendore.

Le iniziative sono state organizzata dal Civ di Sarzano e dal Cantiere di Idee del Carmine, in collaborazione con l’associazione Riprendiamoci Genova, il gruppo Facebook “Genova contro il degrado” e diverse altre realtà del centro storico, tutte riunite sotto il patrocinio del Municipio Centro Est. Sfidando la pioggia battente di sabato e godendosi poi il sole di domenica, residenti e volontari conquistati dall’iniziativa grazie al tam tam sui social network si sono rimboccati le maniche e hanno “attaccato” i muri, un modo non soltanto per riqualificare il quartiere, ma anche per socializzare.

A Sarzano, dove gli organizzatori hanno allestito una raccolta fondi per acquistare il materiale, l’appuntamento era dalla Colonna Infame, da dove poi una ventina di persone si sono sparpagliate nei dintorni pitturando muri e facciate di via Ravecca, via del Colle, Stradone Sant’Agostino, vico del Dragone e vico delle Fate (ma i caruggi “rinfrescati” sono stati molti altri).

Al Carmine, invece, i “ripulitori” si sono riuniti domenica mattina nei pressi della chiesa e da lì, armati di rulli e vernice scelta rigorosamente dello stesso colore delle facciate grazie a un tinto metro. In questo caso l’operazione è stata completamente autofinanziata grazie alla scorsa edizione della manifestazione dedicata a Don Gallo “Mi hanno rubato il prete!”, durante la quale vennero raccolti i i fondi necessari. 

Un'operazione simile, più in piccolo, con ottimi esiti venne fatta per l'esterno dell'asilo San Luigi nel maggio 2008, in occasione dell'evento “Chiamata alle Arti - un antico quartiere genovese diventa... Montmartre”. In quel caso i muri restarono puliti per 7 anni, e la speranza è che iniziative come quella di ieri contribuiscano a mantenere il decoro nel quartiere grazie soprattutto all’impegno e alla buona volontà di chi ci abita.

«Il fare si sostituisce al mugugno - è stato il commento dell’associazione Riprendiamoci Genova, che già si era occupata della riqualificazione di Scalinata Borghese e dell’ex mercato di corso Sardegna - Questo è solo il primo passo di un grande progetto di rigenerazione su cui stiamo lavorando con l'associazione Cantieri di idee del Carmine, associazioni e fondazioni d'arte di livello internazionale e locale, ricercatori della Facoltà di architettura».

Il bilancio finale di un weekend dedicato interamente al quartiere è dunque positivo: braccia indolenzite e grandi sorrisi, stanchezza ma soddisfazione e muri e facciate tornate pulite. Con la speranza che rimangano tali, e che a questa seguano altre iniziative di questo genere: «Oggi siamo diventati noi - si legge sulla pagina Facebook I Love Sarzano, dove sono state postate numerose immagini dell'opera - Noi del quartiere, noi del Centro Storico (venuti da tante zone), noi di Genova (venuti anche da altri quartieri), noi che abbiamo voglia, una grande voglia di stare insieme e fare insieme. Spazio quindi a quel che abbiamo fatto oggi, con una carrellata di alcuni prima e dopo e un avviso: non abbiamo finito»

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