Corda perpendicolare alla strada per fare cadere i motociclisti
Alcuni ragazzini sono stati autori di una bravata, che poteva avere gravi conseguenze. Per fortuna un consigliere municipale si è accorto della corda e l'ha rimossa prima che avvenissero incidenti
Quella che ha raccontato sulla sua pagina Facebook Alessio Giannetti, consigliere presso il municipio IX Levante, è una storia che ha dell'incredibile. Purtroppo una vera e propria trappola in cui poteva finire un malcapitato motociclista.
Il post si intitola 'Scherzi pericolosi a San Desiderio e Nasche. «Stanotte verso le ore 2 - scrive Giannetti - sono stato svegliato da passi che si allontanavano di corsa e un vociare di ragazzini. Affacciandomi alla finestra ho visto che qualcuno aveva teso la corda nella foto tra il palo e il cancello alla fine della discesa dopo il bivio in via Nasche. Mentre ero al telefono con le forze dell'ordine sono sceso a slegarla immediatamente. Se qualcuno, magari passando un po' veloce in moto o scooter, non si fosse accorto della corda, posta ad altezza viso alla fine della discesa e quasi in curva, adesso leggeremmo di un grave incidente. La Polizia Locale inviata sul posto non ha fatto in tempo a trovare i "burloni" sul fatto purtroppo».
«Dopo diverse serate - conclude il consigliere - passate a vandalizzare le auto parcheggiate ora questi ignoti ragazzini sono passati al livello successivo, rischiando di fare seriamente male a qualcuno. Prestate massima attenzione se passate da San Desiderio in moto la sera in caso ripetessero la bravata».