Ubriaca ferisce alla gola il fidanzato, arrestata per tentato omicidio
Intervento della polizia in piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena nella notte tra venerdì e sabato
Nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 settembre 2021 la polizia ha arrestato una 26enne genovese in piazza Vittorio Veneto a Sampierdarena per tentato omicidio.
Gli agenti dell’Upg, insieme ai colleghi del commissariato Cornigliano, sono intervenuti intorno a mezzanotte e un quarto nei pressi di un ristorante etnico dove era stata segnalata una donna che, durante una lite, aveva aggredito il fidanzato ferendolo alla gola e ai polsi con un coccio di bottiglia.
Giunti sul posto gli agenti, appurato che il ferito fosse già stato affidato alle cure dei militi del 118, hanno raggiunto e fermato la 26enne che si era già allontanata verso via Buranello, con i vestiti sporchi di sangue. Interrogata sull’accaduto la giovane, evidentemente ubriaca, ha riferito di aver litigato con il fidanzato per motivi di gelosia e di aver agito per legittima difesa poiché lui l’aveva picchiata, affermando inoltre che, non essendo intenzionata a diventare vittima di femminicidio, lo avrebbe “ammazzato prima lei”.
Il partner, un 36enne tunisino, giunto in ospedale in codice giallo, ha dichiarato che la 26enne, a causa dell’abuso di sostanze alcoliche è spesso aggressiva; quella sera in particolar modo aveva bevuto numerose birre e, dopo una scenata di gelosia, lo aveva colpito con una bottiglia rotta. La donna, dopo l'arresto, è stata portata nel carcere di Pontedecimo, è stata anche multata per ubriachezza.