Paura a Sampierdarena: pensionata aggredita, legata e rapinata in casa
I rapinatori sono entrati in azione in un palazzo di via dei Landi, dove hanno atteso la donna sul pianerottolo per poi spingerla in casa e chiuderla a chiave in bagno con i polsi legati
Attimi di terrore nella serata di martedì per una donna di 66 anni, aggredita fuori dalla porta del suo appartamento di via dei Landi, trascinata all’interno, legata e rapinata da due malviventi.
Stando a quanto raccontato dalla pensionata alla polizia, tutto è successo intorno alle 20.30, quando stava rientrando a casa: mentre era intenta ad aprire la porta, due persone che la stavano presumibilmente aspettando sul pianerottolo l’hanno sorpresa alle spalle, le hanno legato i polsi con del nastro da pacchi e l’hanno poi chiusa a chiave in bagno per mettersi a razziare l’appartamento.
La donna è riuscita a liberare parzialmente i polsi e ha usato il cellulare che teneva nella tasca del soprabito - i due rapinatori hanno agito talmente velocemente da non lasciarle il tempo di toglierselo - per chiamare la polizia, ma all’arrivo delle volanti dei malviventi non c’era ormai più alcuna traccia.
Misero il bottino, complice la pronta reazione della donna: un orologio, un paio di orecchini di bigiotteria e un sacchetto che conteneva il cappottino del cane della donna. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza, ma la 66enne, sotto choc ma illesa, ha rifiutato di essere portata in ospedale.
Pochi al momento gli elementi in mano alla Squadra Mobile (cui sono state affidate le indagini) per risalire all’identità dei due rapinatori: l’aggressione è avvenuta nel giro di pochi secondi, e la vittima è stata sorpresa alle spalle e poi subito chiusa in bagno. Gli uomini del dirigente Marco Calì hanno comunque già raccolto la testimonianza dei vicini di casa, nella speranza di rintracciare i malviventi.
