I tecnici Enel gli avevano staccato la corrente ma in questi giorni hanno notato il negozio in piena attività con luci accese, ascigacapelli in funzione e un monitor di grandi dimensioni in vetrina. Dopo un controllo al contatore hanno riscontrato un allaccio abusivo alla rete che sottraeva energia.

La polizia intervenuta sul posto, in via Rolando a Sampierdarena, a seguito di controlli, hanno anche rilevato condizioni sanitarie estremamente precarie e lavoratori non in regola. Per il parrucchiere infatti si adoperavabo tre persone, di età compresa tra i 43 e i 21 anni, tutti privi di titolo e senza contratto di lavoro né assicurazione.

La licenza del negozio era stata revocata lo scorso giugno ma dai blocchetti di ricevute fiscali, non in regola in quanto privi di timbri e partita iva, è emerso che l’attività lavorativa fosse proseguita in maniera continuativa fino ad oggi.

Dopo l'ispezione della Asl3, le condizioni igienico sanitarie del negozio sono risultate talmente precarie che ne è stato disposta l'immediata chiusura.

Al proprietario dell’esercizio commerciale, un 35enne peruviano al momento irreperibile, sono stati notificati tutti gli atti del procedimento, compresa una bolletta di circa 2000 euro di energia sottratta alla ditta erogatrice.