Via Cantore, addio alla rampa: prima la simulazione, poi l'abbattimento
Sampierdarena si prepara a dire addio al collegamento con la Sopraelevata, con una chiusura di prova il 19 marzo. E i residenti promettono: «Pronti a scendere di nuovo in strada per protestare»
Avevano sperato sino all’ultimo che la nuova amministrazione potesse ripensarci, ma niente da fare: la rampa che collega via Cantore alla Sopraelevata, a Sampierdarena, verrà abbattuta, e lunedì 19 marzo il Comune si prepara addirittura a chiuderla per capire come gestire il traffico una volta eliminata.
La conferma arriva dalle Officine Sampierdarenesi, associazione da anni impegnata per riqualificare e rilanciare il quartiere che lunedì mattina ha incontrato l’assessore comunale alla Mobilità, Stefano Balleari, proprio per discutere della rivoluzione al traffico che Sampierdarena sta affrontando, complice anche i lavori di ampliamento di lungomare Canepa (e le conseguenti polemiche legate alla creazione di un muro di contenimento a pochi centimetri dalle case).
I residenti: «Pronti a scendere di nuovo in strada per protestare»
«Su nostra richiesta l’assessore si è impegnato a convocare a breve un tavolo di confronto o una commissione consiliare monotematica con Autostrade per l’Italia, Sviluppo Genova e Autorità Portuale al fine di poter discutere di tutte le criticità derivanti da queste imponenti opere descritte - rende noto Gianfranco Angusti, presidente delle Officine - Abbiamo ribadito la nostra contrarietà all’abbattimento della rampa, preannunciando una manifestazione di protesta come quella del 15 luglio 2016».
In attesa di conoscere i tempi certi dell’abbattimento della rampa, il quartiere potrà avere un assaggio delle conseguenze grazie alla simulazione organizzata dal Comune: nella serata di lunedì 19 marzo il collegamento verrà chiuso per valutare le modifiche alle temporizzazioni dei semafori di via Cantore compresi tra San Bartolomeo del Fossato e la rotonda all’altezza del Matitone e di via Milano, e capire l’impatto che la sua assenza avrà sul traffico del quartiere.
Il Comune promette nuovi interventi
Come “premio di consolazione”, l’assessore Balleari ha promesso che verrà finalmente spostata la rimessa Amt da via Paolo Reti, area individuata per la realizzazione di nuovi parcheggi, e confermato che il nuovo ascensore che collega via Cantore a Villa Scassi verrà tornerà in funzione entro la fine di marzo. L’ascensore era stato inaugurato a fine 2016 con una grande festa, ma appena 6 mesi dopo, a luglio 2017, si era fermato perché fuori serie e necessitava di una nuova fune.
