Un robot in grado di affiancare i pazienti durante la riabilitazione motoria e la fisioterapia: si chiama Hunova, ed è stato presentato in mattinata all’Istituto Italiano di Tecnologia in concomitanza con l’annuncio a Genova dellla nascita di una fabbrica, la prima al mondo, che si occupa proprio di produrre questi robot “fisioterapisti”.

Il progetto nasce da un’idea della Movendo Technology, la start-up nata dall’unione con l’iii e il gruppo farmaceutico francese Dompé, che vi ha investito 10 milioni di euro: cuore pulsante della nuova azienda, in cui alla ricerca medica si uniscono le conoscenze ingegneristiche degli esperti dell’Iit, la produzione della piattaforma robotica destinata alla riabilitazione e alla valutazione funzionare di arti inferiori e tronco e della realizzazione di una mano robotica e di un esoscheletro che aiuteranno a camminare le persone con paralisi o in recupero dopo un ictus.

«Come azienda mettiamo l’uomo al centro della nostra ricerca e del nostro lavoro, e la tecnologia al centro dell’uomo - ha spiegato in mattinata Simone Ungaro, amministratore delegato di Movendo Technology - Negli ultimi 5 anni abbiamo trattato oltre 400 pazienti con Hunova, e quello che abbiamo presentato oggi è il primo device robotico con cui sono stati mappati tutti i processi di riabilitazione, oltre 150 esercizi».

L’idea ha riscosso un grande successo, ma a calamitare l’attenzione in sala durante la presentazione è stato, prevedibilmente, R1, primo robot Iit creato per l’applicazione in ambito domestico e professionale, che ha fatto il suo ingresso durante l’intervento di Giorgio Metta, vice direttore scientifico dell’Iit e “papà” di R1. Movendo Technology produce attualmente 10 robot al mese, e nei prossimi 3 anni prevede di avviare nuove linee produttive dedicate alla robotica in ambito medicale.