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Cronaca Castelletto / Corso Dogali

Taxista abusivo coinvolto in una rissa con le due clienti

Mercoledì 1 maggio 2013 due volanti dell'ufficio prevenzione generale sono state inviate nei pressi del Castello D'Albertis dove era stata segnalata una rissa

Genova - Mercoledì 1 maggio 2013 due volanti dell'ufficio prevenzione generale sono state inviate in corso Dogali nei pressi del Castello D'Albertis dove era stata segnalata una rissa. I poliziotti, giunti sul posto, hanno notato un'auto ferma al centro dell'incrocio e tre persone, un uomo e due donne, che discutevano.

Una delle due, una giovane 25enne cubana di nascita ma diventata italiana, ha dichiarato che all'uscita della discoteca Buddha di via Sampierdarena, lei e la sua amica, una cittadina ecuadoriana, si sono accordate con il 'pseudo tassista' per farsi accompagnare a casa dietro il compenso di euro 10.

L’uomo, un 61enne italiano qui residente, era conosciuto dalla donna che aveva più volte utilizzato il servizio di taxi abusivo e che possedeva nella sua rubrica il numero di cellulare per poterlo contattare. Quando questa, arrivata a destinazione, chiedeva al falso tassista di accompagnare l’amica sino a Voltri, l’uomo si è rifiutato, scatenando una discussione che è degenerata in lite e successivamente allo scontro fisico. Entrambi, accompagnati dalle ambulanze in nosocomi differenti, sono stati curati e medicati per trauma cranico ed escoriazioni, con prognosi di tre giorni per la donna e di sette per l’uomo.

Gli operatori intervenuti hanno contestato all’uomo la violazione del Codice della Strada per servizio taxi senza prescritto titolo e proceduto al sequestro amministrativo della somma di 140 euro in banconote di diverso taglio quale illecito incasso notturno, alla confisca dell’automobile e al ritiro sia della carta di circolazione che del permesso provvisorio di guida a lui intestato.

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