È stata la centrale operativa della polizia a far intervenire una volante su richiesta dei condomini di un caseggiato di via Ventotene a Lagaccio. Gli operatori giunti sul posto hanno trovato all’interno, in un ballatoio, due giovani visibilmente ubriachi e decisamente molesti, con chiari segni su mani e volti prodotti da una recente zuffa.

Alla richiesta di mostrare i documenti, i due hanno cominciato a inveire rispondendo in modo sgarbato, arrogante e inveendo contro la polizia. A quel punto i poliziotti non più tolleranti davanti a un atteggiamento sempre più oltraggioso hanno invitato i due a seguirli in questura, ma questi hanno opposto resistenza spingendo, scalciando e aggrappandosi alla ringhiera delle scale, senza mai smettere di offendere e arrivando a minacciare gli operatori.

Giunti in questura e fotosegnalati sono risultati essere due fratelli ecuadoriani di 16 e 19 anni, uno dei quali, il più grande, è stato arrestato per rissa la scorsa settimana. Entrambi i giovani, oltre a essere stati sanzionati per ubriachezza, sono stati denunciati per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e per essersi rifiutati di declinare le proprie generalità.