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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Difesa del suolo: in arrivo 4,3 milioni di euro per la pulizia dei rivi

Gli interventi sono decisi dal Ministero dell’Ambiente e individuati da Regione Liguria sulla base delle priorità in materia di difesa del territorio

Quattro milioni e 300mila euro per oltre 30 interventi di difesa del suolo in tutta la Liguria. Con la firma dell’accordo di oggi tra l’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e il Segretario generale dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale, Massimo Lucchesi, si dà il via al programma di interventi di manutenzione relativi al territorio ligure.

Il programma sulle manutenzioni fa parte di una nuova programmazione triennale di interventi decisi dal Ministero dell’Ambiente e individuati da Regione Liguria sulla base delle priorità in materia di difesa del suolo e di manutenzione diffusa delle opere e del territorio.

L’accordo siglato oggi a Genova si inquadra in una strategia sul rischio idrogeologico che Regione Liguria sta portando avanti insieme al Ministero dell’Ambiente e con la collaborazione delle Autorità di distretto.

Con la firma di oggi si dà il via a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria  dislocati su tutto il territorio ligure: opere che saranno attuate in parte da Regione Liguria e in parte dai Comuni in campo all’Autorità di bacino a cui resterà la responsabilità per l’attuazione dell’intero programma e il monitoraggio complessivo dello stato di avanzamento delle opere.

Le opere in programma in provincia di Genova

In particolare, in provincia di Genova sono previste opere nei Comuni di:

  • Chiavari (manutenzione del Fosso Caperana e Fosso di Ri)
  • Genova (vari interventi di manutenzione straordinaria del reticolo idrografico nel bacino del torrente Bisagno)
  • Pieve Ligure (manutenzione straordinaria della Ripa di San Gaetano)
  • Sestri Levante (manutenzione straordinaria del torrente)

Dalla Regione in arrivo altri 2 milioni

«L’obiettivo – spiega l’assessore Giampedrone – è quello di attivare in contemporanea alla programmazione e realizzazione di interventi prioritari e urgenti, una nuova politica di manutenzione e di piccoli interventi da effettuare in contemporanea ai grandi, come una risposta concreta anche di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici, il tutto in coerenza con gli obiettivi dei piani di bacino. Siamo infatti convinti che insieme alle grandi opere sia sempre più necessario manutenere ciò che già c’è. A questi finanziamenti in arrivo dal Ministero dell’Ambiente Regione Liguria nei prossimi mesi Regione Liguria affiancherà ulteriori risorse  per circa 2 milioni di euro che useremo per estendere il  più possibile le opere su tutto il territorio».

«L’idea di un programma stralcio sulle manutenzioni per ridurre il rischio idrogeologico  – ha ricordato il Segretario dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale Massimo Lucchesi – è partita anche su impulso del Ministro Costa per salvaguardare il territorio per questo voglio personalmente ringraziare sia lui sia Gaia Checcucci nel suo ruolo di direttore generale del Ministero che hanno fortemente creduto nelle competenze e nel lavoro delle Autorità distrettuali, portando a compimento la riforma».

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