Ripetitore incendiato sul Righi, aperta inchiesta per terrorismo
Il rogo è stato rivendicato su alcuni siti di matrice anarchica
Dopo la rivendicazione su alcuni siti di matrice anarchica è arrivata anche l'apertura di un'inchiesta in procura per incendio aggravato dalla finalità di terrorismo. Stiamo parlando del rogo divampato martedì 13 marzo 2018 sulle alture del Righi, dove è andato distrutto un ripetitore di una compagnia telefonica.
Sull'episodio indaga la Digos, l'innesco dell'incendio sarebbe stato fatto con fiammiferi bloccati dallo scotch,diavolina, benzina e stoffa. Nel mirino anche il sistema di videosorveglianza, presente nel ripetitore, ma guasto da diversi anni.