Riccio ferito da cane lasciato libero, l'appello di Enpa: "Tenete al guinzaglio i vostri animali"
Il Cras di Campomorone ha curato un riccio che era arrivato settimane fa con ferite profonde e infette a opera di un cane senza guinzaglio: "Pensateci quando lasciate liberi i vostri animali domestici"
Era arrivato al Cras di Campomorone con ferite profonde e infette, il riccio che in queste settimane è stato curato dagli esperti di Enpa Genova dopo essere stato aggredito da un cane di grossa taglia.
"È arrivato in grave difficoltà a inizio dicembre, non mangiava, era sonnolento, ma dopo varie terapie, cure e cibo appropriato eccolo qui. Un vero peso massimo" commenta Enpa mostrando una foto dell'animale selvatico ormai fortunatamente ripreso dopo le cure dopo un periodo di sofferenza. Ora andrà nei box-recinti per svernare in tranquillità, dopodiché verrà rilasciato nella bella stagione.
Parte così l'appello dei volontari per evitare che si ripetano storie di questo genere: "Non smetteremo mai di ricordarvi che i nostri amici domestici vanno tenuti al guinzaglio o liberati in appositi posti ove non possano arrecare danni alla fauna selvatica autoctona". Quella del riccio è una storia finita bene, "ma pensateci quando lasciate liberi i vostri cani".
