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Cronaca

Riaperto il primo tratto della sopraelevata portuale

Dopo 7 mesi di lavori di ammodernamento

Dopo sette mesi di lavori di ammodernamento, ha riaperto mercoledì sera al traffico il primo tratto dalla sopraelevata portuale di Genova, dopo il taglio del nastro dell'opera che rientra nel programma straordinario finanziato in seguito al crollo del ponte Morandi. Gli obiettivi sono quelli di avere una struttura completamente ristrutturata, più moderna e sicura. 

"La nuova sopraelevata portuale - ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - fa parte di quell’ambizioso progetto che è partito dopo la tragedia del ponte Morandi. Oggi sta cambiano l’operatività del porto di Genova e si aggiunge agli investimenti che si sono susseguiti con il Pnrr, la Diga, il progetto di banchina unica a Sampierdarena. Questa è una strada che già nel 2018 ha salvato una città che rischiava di essere paralizzata dal traffico e la capacità portuale, oggi consolidata con il nuovo ponte del Papa che consentirà un nuovo accesso alle aree portuali. E finalmente si sta concretizzando quel progetto di cui si parlava da molti anni che vuole separare il traffico pesante del porto, dal traffico ordinario della città".

L'intera riqualificazione della sopraelevata portuale, affidata al gruppo Pizzarotti, ha un costo di 149 milioni e, una volta completata, garantirà una nuova viabilità interna allo scalo del capoluogo ligure, alleggerendo i tempi di attesa ai varchi e, di conseguenza, la viabilità ordinaria. Il nuovo sistema viabilistico portuale nel suo insieme consentirà accessi diretti all'autostrada tramite i caselli di Genova Ovest e Genova Aeroporto. Il piano generale degli interventi è composto da più opere infrastrutturali che si estendono lungo l'arco portuale da Calata Bettolo a levante fino all'aeroporto a ponente.

"È il primo intervento che inauguriamo in ambito pienamente portuale - sottolinea Paolo Piacenza, segretario generale dell'Autorità portuale - è una viabilità fondamentale perché consente di dare un'alternativa al traffico portuale rispetto alla viabilità a raso che collega tutti i terminal di Sampierdarena, potendo fungere anche da corsia di accumulo e quindi togliendo mezzi pesanti dalle strade cittadine". Il tratto inaugurato è la cosiddetta opera B, ovvero l'adeguamento e l'allargamento dell'attuale sopraelevata, mentre l'opera A riguarderà il prolungamento fino alla sponda sinistra del Polcevera. Da qui si passerà al nuovo ponte del Papa per poi arrivare attraverso via della Superba al varco di Cornigliano. Verso levante, invece, l'opera C collegherà il nuovo tratto di sopraelevata con il nuovo varco in quota di Ponte Etiopia, Calata Bettolo e San Benigno. Da qui, poi, ci sarà l'imbocco del futuro tunnel subportuale. "Vogliamo che la mobilità sia divisa: quella delle merci non deve intaccare la viabilità cittadina - afferma il sindaco Marco Bucci - questo libererà lungomare Canepa da tante merci ed è per questo che abbiamo previsto una zona verde che aiuterà a mantenere una separazione morbida tra la città e il porto, una cosa che dobbiamo fare lungo tutti i 30 chilometri di porto".

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