Al via in Regione il piano di controllo della Varroa destructor, il parassita che attacca le api e può distruggere interi alveari. L'acaro provoca, infatti, la varroatosi una malattia che rappresenta un grave rischio per la produzione del miele. «L’attenzione della Giunta – ha spiegato la vicepresidente Viale -  riguardo la salvaguardia delle produzioni della nostra terra è sempre molto alta. Le tradizioni alimentari e gastronomiche della Liguria sono una ricchezza da preservare e che non possiamo rischiare venga compromessa”.

La delibera tiene conto delle note del ministero della Salute (“Indicazioni circa la modalità di organizzazione di un piano di controllo della Varroa sul territorio nazionale”) e fornisce indicazioni sui controlli che le Asl devono effettuare oltre a diffondere le linee guida per il controllo dell’infestazione da Varroa elaborate dal centro di Referenza nazionale per l’Apicoltura.

Spetterà agli apicoltori coordinarsi in modo da evitare la trasmissione della malattia tra una colonia e un'altra e per scongiurare fenomeni di farmaco resistenza. Gli apicoltori liguri dovranno effettuare il trattamento anti varroa due volte l'anno, in tempi stabiliti e soltanto con farmaci autorizzati. Queste misure sono state adottate a tutela delle api, patrimonio ambientale riconosciuto in tutto il mondo.