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Cronaca Recco

Mangialonga Recco: sospetta intossicazione alimentare per 250 partecipanti

Centinaia di persone si sono sentite male dopo aver partecipato alla Mangialonga nel Golfo Paradiso il 25 aprile. In corso accertamenti da parte della Asl, in particolare sulla capponada

Altro che bei ricordi! Quest'anno alcuni dei partecipanti alla Mangialonga nel Golfo Paradiso si sono sentiti male nei giorni a seguire a causa di una possibile intossicazione alimentare. Oltre 250 le persone coinvolte.

Il 27 aprile alle ore 17.58 l'organizzazione scrive così sulla sua pagina Facebook: «Siamo venuti a conoscenza dei problemi di molti iscritti alla Mangialonga. L'organizzazione si scusa per quanto accaduto. Stiamo facendo accertamenti per capire come sia potuto avvenire. Speriamo che tutti i colpiti si rimettano quanto prima».

Uno dopo l'altro, centinaia di partecipanti alla camminata enogastronomica a tappe hanno iniziato ad accusare sintomi quali dolore allo stomaco, nausea, diarrea e qualche linea di febbre. Sempre il 27 aprile, alle 22.46, l'organizzazione scrive ancora su Facebook: «Sono stati prelevati dalla Asl, nello specifico, alcuni campioni di capponada. Vi terremo informati al più presto tramite i nostri canali ufficiali sull'evoluzione della situazione. Siamo profondamente addolorati per quello che è accaduto».

Comunicato ufficiale staff Mangialonga

Sabato 28 aprile alle 9.53 è arrivato un comunicato ufficiale dello staff della Mangialonga: «Stiamo valuntando insieme a figure professionali tutti i fattori che possono aver creato questi malesseri. In questo periodo molte persone soffrono di un virus influenzale, che sta causando gli stessi sintomi anche in soggetti che non hanno pertecipato alla manifestazione; questo, nello stare insieme, può aver creato una diffusione. Aver bevuto, lavato mani nelle fonatanelle o rii durante il percorso, nella nostra valutazione cercando di indagare abbiamo infatti mandato porzioni rimaste ad analizzare. Siamo dispiaciuti dell'accaduto e vogliamo capire quanto voi da dove è arrivato il problema. Grazie Staff Mangialonga».

Le precisazioni del Comune

Poche ore dopo (13.49), sulla questione è intervenuto anche il Comune di Recco‎: «In relazione agli episodi verificatisi in occasione della manifestazione Mangialonga dello scorso 25 aprile, non avendo evidenza di situazioni che hanno comportato la necessità di ricovero ospedaliero, il Comune precisa che allo stato non è in corso, da parte degli uffici comunali, alcun censimento delle persone che hanno avuto disturbi. Se la Asl, alla quale sono affidate le verifiche sanitarie, riterrà opportuno effettuare tale operazione sarà cura degli uffici comunicare le modalità e i termini con i quali segnalare il proprio nominativo. L'Amministrazione Comunale segue costantemente gli sviluppi e tramite il sito ufficiale e i canali social comunicherà eventuali novità rilevanti».

I precedenti

Nel frattempo le persone che si sono sentite male hanno dato vita a un censimento spontaneo sulla pagina Facebook, dedicata all'evento. Fra di loro c'è anche chi minaccia azioni legali. In passato, episodi simili sono già avvenuti, non alla Mangialonga. Nel settembre 2017 alcuni giovani calciatori vissero un'esperienza analoga dopo il pranzo alla scuola calcio. Anni fa, alcuni partecipanti al triathlon sprint di Lerici rimasero vittime di un'intossicazione alimentare dopo avere mangiato al pasta party post gara.

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