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Cronaca Darsena / Via Antonio Gramsci

"Ieri mi hai rubato il marsupio, ridammelo", reazione violenta e bottigliate in testa

La polizia ha arrestato un 26enne ritenuto il responsabile di una rapina in vico di Santa Fede e di un'aggressione il giorno successivo in via Gramsci: la vittima ha riportato lesioni al cranio con una prognosi di 47 giorni

Nei giorni scorsi un 26enne originario del Senegal è stato arrestato dalla polizia e portato nel carcere di Marassi in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare. L'uomo è ritenuto il responsabile del reato di rapina e lesioni gravi aggravate ai danni di un connazionale. 

L'episodio violento risale alla fine di ottobre del 2023. La vittima dell'aggressione si trovava a passeggio nel centro storico, in vico di Santa Fede, quando è stata scaraventata a terra e rapinata del marsupio, nella caduta è rimasta anche ferita a una mano. 

Il giorno dopo l'uomo ha riconosciuto l'aggressore in via Gramsci e gli ha chiesto di riavere indietro i propri soldi, contenuti nel marsupio. Alla risposta negativa si sono aggiunte nuove botte e bottigliate in testa che hanno causato una ferita lacero contusa al cranio. Il ferito è stato soccorso e portato all'ospedale Galliera, dove ha ricevuto una prognosi di 47 giorni per la guarigione. Dopo la denuncia sono partite le indagini dei poliziotti del commissariato di Prè che, attraverso le immagini delle videocamere di sorveglianza e gli accertamenti svolti, hanno portato all'identificazione del 26enne violento nel giro di pochi giorni, indossava ancora gli stessi abiti.

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