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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Rapallo / Via Goffredo Mameli

Il marito la gonfia di botte, lei dice di amarlo e non lo denuncia

La donna ha raccontato che non era la prima volta che il marito la riduceva in quello stato ed è già ricorsa alle cure dei sanitari raccontando di essersi fatta male accidentalmente

Ieri sera a Rapallo, una donna in lacrime ha chiesto aiuto al 113 perché il marito l'ha picchiata «tanto», ma poi la donna ha interrotto la comunicazione. L'operatrice della centrale operativa l'ha ricontattata e, cercando di calmarla, si è fatta indicare il luogo dove si trovava.

Gli agenti sono arrivati sul posto e hanno trovano la donna in lacrime, con il volto tumefatto in una cucina a soqquadro con cocci di vasi e suppellettili ovunque. Il marito stava tranquillamente fumando una sigaretta sul balcone e aveva difficoltà ad articolare frasi di senso compiuto perché palesemente ubriaco.

La donna ha raccontato che non era la prima volta che il marito la riduceva in quello stato ed è già ricorsa alle cure dei sanitari raccontando di essersi fatta male accidentalmente. Anche alla presenza della polizia il soggetto ha tentato invano di colpire la compagna prendendosela poi con gli agenti, senza però causare loro lesioni.

Accompagnato in questura l'uomo, un moldavo 42enne, è stato arrestato per lesioni gravi e resistenza a Pubblico Ufficiale. La donna, anche lei moldava, di 37 anni, è stata portata in ambulanza in ospedale dove, rifiutando il ricovero, è stata refertata con 30 giorni di prognosi per trauma cranico commotivo con ematoma occhio sinistro.

Nonostante ciò la donna ha riferito di amare il compagno e di non volerlo denunciare. Ma in questi casi si procede d'ufficio.

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