Vende online anfore antiche, 25enne nei guai
La polizia ha denunciato un giovane di Rapallo che non ha saputo giustificare il possesso di due reperti di interesse storico-culturale
Un 25enne di Rapallo è finito nei guai dopo aver messo in vendita su internet alcune anfore antiche. I poliziotti del Commissariato di Rapallo, in collaborazione con il Distaccamento Nautico del Commissariato di Alassio, l'hanno infatti denunciato per il reato di ricettazione e per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
L’operazione ha avuto origine da un annuncio, corredato di foto e pubblicato su un noto sito di compravendita on-line, che proponeva la vendita di due anfore marine antiche al prezzo di 1.500 euro, indicando la città di Rapallo quale luogo di detenzione della merce in vendita.
È stato proprio l’intuito di un poliziotto del Distaccamento Nautico che, leggendo l’annuncio, ha compreso che si potevano trattare di due reperti sottoposti a tutela, trafugati dai siti sommersi di particolare interesse archeologico, protetti dallo Stato. Dopo un breve ma minuziosa indagine, gli agenti sono riusciti a risalire all’inserzionista, presso la cui abitazione sono state trovate e sequestrate le due anfore.
Il 25enne, non avendo mostrato alcun tipo di documentazione che lo legittimasse al possesso dei reperti, ritenuti presumibilmente originali e di interesse storico-culturale, pertanto sottoposti alla tutela dello Stato, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.