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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Via Luigi Mascherpa

Sala municipale al Ramo d'Oro: braccio di ferro Tursi - Medio Levante

Dopo la richiesta di revoca da parte dell'assessore Serafini, il presidente Francesco Vesco ha deciso di concedere i locali, ma non il patrocinio. E in Comune è salita la tensione

Braccio di ferro tra il Comune di Genova e il Municipio Medio Levante per la concessione della sala a “Il Ramo d’Oro”: dopo la denuncia del Pd sulla vicinanza dell’associazione all’estrema destra, l’assessore comunale alla Cultura, Elisa Serafini, aveva chiesto la revoca della concessione, ma il presidente del Municipio Francesco Vesco nel corso di una commissione consiliare convocata appositamente ha deciso di procedere ugualmente, pur revocando il patrocinio.

Venerdì pomeriggio l’associazione potrà dunque occupare i locali del Municipio in via Mascherpa, alla Foce, per la presentazione del libro di Riccardo Michelucci “Storia del conflitto anglo-irlandese”, nonostante che l’assessore Serafini avesse risposto a un’interrogazione scritta avanzata dal consigliere del Pd Alessandro Terrile spiegando che  «abbiamo chiesto al Municipio Levante di revocare il patrocinio e l'uso di sale pubbliche all'associazione il Ramo d'Oro, in quanto in contrasto con la mozione di Consiglio Comunale approvata lo scorso gennaio, che limita e regola la concessione di spazi e risorse pubbliche. L’associazione Il Ramo d'Oro potrà svolgere le proprie attività, in spazi privati». La mozione prevede inoltre che gli spazi siano concessi a chi dichiara espressamente di rispettare i valori antifascisti, cosa che l’associazione Il Ramo d’Oro ha fatto in una lettera aperta.

Tutto regolare dunque per il presidente forzista del Medio Ponente, che ha spiegato di avere concesso la sala (e non il patrocinio) giudicando la sola iniziativa, e cioè la presentazione di un libro storico, non in contrasto con la mozione. Uno scambio di opinioni che non ha mancato di creare qualche tensione a Tursi, dove il sindaco Marco Bucci non avrebbe visto di buon occhio l’iniziativa del Municipio, soprattutto alla luce delle recenti polemiche sul patrocinio negato al Liguria Pride del 16 giugno e alla Colorata Cena del 19 maggio.

Intanto, il Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova, riunitosi sotto la Presidenza e alla presenza del sindaco Marco Bucci, ha fatto propria una dichiarazione proposta da Mino Ronzitti, Presidente dell’ILSREC, Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, che – in merito alla polemica scaturita dall’iniziativa dell’Associazione “Il Ramo d’Oro” - ha espresso apprezzamento e solidarietà verso l’assessore Elisa Serafini. L’Assessore alla Cultura del Comune di Genova, in coerenza con la mozione approvata dal consiglio comunale, ha assunto una posizione chiara e netta che fa onore a Lei e al ruolo che ricopre. Il Comitato ricorda inoltre che il 25 aprile (Giorno della Liberazione dal nazi-fascismo) è, insieme al 2 giugno, data a fondamento della Repubblica e della democrazia in Italia, patrimonio inclusivo di tutta la comunità nazionale».

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