rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Ordinanza anti-alcol, sale la protesta in città

Domani sit-in in piazza De Ferrari con le borracce. Richieste di interrogazioni in consiglio comunale: è scontro politico

Protesta a De Ferrari contro l'ordinanza comunale anti-alcol. Domani, venerdì 7 luglio, a partire dalle 18.30 si terrà un sit-in organizzato da alcune associazioni cittadine, tra cui Genova che Osa, Supernova, GenP: la manifestazione si chiamerà "Free luppols" e andrà in scena per "rivendicare il diritto a vivere lo spazio pubblico", come spiegano gli organizzatori che invitano i cittadini a presentarsi in piazza con le borracce.

Lo stop al consumo di alcolici in strada e concesso, invece, soltanto nei dehors dei locali, è entrato in vigore lunedì e prevede una serie di limiti su tutto il territorio comunale (dalle 16 alle 8 ovunque), con maggiori strette in alcune zone della città (dalle 12 alle 8 con multe fino a 500 euro a Rivarolo, Sampierdarena, Giardini Cavagnaro, Sestri Ponente, Sottoripa e zona Canevari in area pubblica e aperta al pubblico). Poi, la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche in qualsiasi contenitore deve terminare, ogni giorno, dalle 21 fino alle 6. Nessun'altra amministrazione, ad oggi, aveva pensato a fasce orarie così estese. Per Tursi si assicura così "una serena e civile convivenza nonché regolare il comportamento al fine di tutelare la tranquillità sociale, la qualità della vita e la salute dei cittadini, rimuovendo le cause che impediscono la fruizione degli spazi pubblici".

Ma sale l'onda dell'opposizione cavalcata anche dai municipi e dalla politica. Per il consigliere comunale Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione, "l'ordinanza limita ingiustificatamente la libertà di tutti i cittadini: questa ondata di proibizionismo è illegittima, illiberale e per di più inefficace: chi si sbronza abitualmente non verrà dissuaso da multe che non pagherà mai". 

Parte l'iniziativa anche dai RossoVerde per voce di Filippo Bruzzone: "Ho proposto al resto della minoranza un ordine del giorno da portare già nel prossimo consiglio comunale che chiede di eliminare intere parte dell’ordinanza anti alcool del sindaco Non è chiaro perché una persona sulla spiaggia a voltri, in corso Italia o boccadasse che beve una birra (e fosse analcolica chi controlla?) debba pagare 500 euro". 

"La prima cosa da fare è eliminare il divieto su tutto il territorio comunale perché è semplicemente folle è punitivo, oltre ad essere un danno per tantissimi esercizi commerciali. Nell’ordinanza il Sindaco cita la tutela della salute: e allora perché ai grandi eventi si prevede un 'liberi tutti?' In ultimo, le “aree critiche”. Gestite solo con la forza senza alcun presidio sociale. 

Nell’ordine del giorno che ho proposto quindi chiedo di eliminare il divieto del consumo di bevande alcoliche indiscriminatamente su tutto il territorio comunale e di prevedere i presidi sociosanitari per chi è in difficoltà. Cercheremo in tutti i modi di portarlo al voto già martedì".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ordinanza anti-alcol, sale la protesta in città

GenovaToday è in caricamento