rotate-mobile
Cronaca

Stavano preparando attentati: al via il processo contro i fondamentalisti islamici

L'indagine, condotta dalla Digos di Genova e dal servizio per il Contrasto all'estremismo e terrorismo esterno della polizia di Stato, aveva portato alla luce una cellula terroristica riconducibile al “Gruppo Gabar”

Al via il processo con rito ordinario nei confronti del latitante Alì Moksine e Yaseen Tahir nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto lo scorso 7 giugno di nove cittadini pakistani accusati di terrorismo internazionale. La data dell’udienza in Corte d’Assise è fissata per il 27 settembre.

L'indagine, coordinata dalla pm Monica Abbatecola e condotta dalla Digos di Genova e dal servizio per il Contrasto all'estremismo e terrorismo esterno della polizia di Stato, aveva portato alla luce una cellula terroristica riconducibile al “Gruppo Gabar”, tutti giovani pakistani e contatti diretti dell’attentatore di Charlie Hebdo del 25 settembre 2020. Secondo l’accusa stavano organizzando attentati terroristici in Italia.

Lo scorso 16 maggio si era tenuta l'udienza preliminare nei confronti degli altri otto arrestati che andranno a processo con rito abbreviato il 12 e 13 luglio.

L'operazione dello scorso giugno aveva preso il via da informazioni acquisite nel 2020 dal Comparto intelligence nazionale circa la presenza, in Italia, di alcuni stranieri inseriti nel circuito relazionale diretto di Hassan Zaheer Mahmood, il 27enne pachistano che il 25 settembre 2020 a Parigi, nei pressi dell’ex sede della rivista Charlie Hebdo, ha gravemente ferito con un machete due persone in seguito alla ripubblicazione di vignette satiriche sul Profeta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stavano preparando attentati: al via il processo contro i fondamentalisti islamici

GenovaToday è in caricamento